Mancano ormai una decina di giorni all’inizio della settimana dedicata alle presentazioni delle vetture di Formula 1 che parteciperanno al Campionato del Mondo 2017. Una stagione che a quanto si è potuto capire è parecchio attesa da parte di molti tifosi poiché il cambio regolamentare che renderà le vetture molto più accattivanti e aggressive potrà portare secondo molti addetti ai lavori più spettacolo in pista. Noi di FUnoAnalisiTecnica non siamo così convinti e più volte abbiamo già espresso i nostri dubbi sulle modifiche regolamentari 2017 che potrebbero addirittura nuovamente ampliare le prestazioni tra Mercedes e gli altri Top Team.
Il mese di febbraio è forse il mese insieme a quello di gennaio dove in tutte le fabbriche c’è la maggior pressione dell’anno sui dipendenti (non solo gli ingegneri) poiché se da una parte si devono terminare i lavori sulle vetture in preparazione ai primi test stagionali, dall’altra iniziano ad arrivare i primi rumors riguardanti i dati in uscita dai simulatori gli altri Team.
Giorni concitati specialmente in quel di Maranello poiché, a quanto capito da FUnoAnalisiTecnica, gli ingegneri del team italiano non sembrano molto soddisfatti dei dati in uscita dalla galleria del vento e dal simulatore come scrivevamo tra le altre cose anche nella parte finale di questo articolo. La Formula 1 è un mondo piuttosto top secret ma chi ci legge deve sapere che i vari Team, un po’ come ci divertiamo noi di FUnoAnalisiTecnica (in modo meno impegnativo ovviamente), cercano di capire quanto forte vadano le vetture dei principali competitors.
Grazie alle ultime informazioni arrivate sui tavoli di Maranello nelle ultime settimane, in Ferrari si sono resi conto che la vettura concepita inizialmente non potrà essere particolarmente competitiva rispetto alla nuovissima e performante Mercedes W08 e quindi si è deciso di provare ad apportare delle sostanziali modifiche al progetto 2017 in corso d’opera; il primo progetto solamente iniziato da James Allison è stato terminato in fretta e furia da Rory Byrne per non arrivare impreparati negli otto giorni di test pre stagionali.
Grazie alle ultime informazioni arrivate sui tavoli di Maranello nelle ultime settimane, in Ferrari si sono resi conto che la vettura concepita inizialmente non potrà essere particolarmente competitiva rispetto alla nuovissima e performante Mercedes W08 e quindi si è deciso di provare ad apportare delle sostanziali modifiche al progetto 2017 in corso d’opera; il primo progetto solamente iniziato da James Allison è stato terminato in fretta e furia da Rory Byrne per non arrivare impreparati negli otto giorni di test pre stagionali.
Molti degli interventi che i tecnici Ferrari stanno attualmente progettando saranno sostanziali tanto da farci pensare che potremmo addirittura durante la stagione (prime gare europee?) una Ferrari in versione B con molte modifiche rispetto a quella che verrà presentata il 24 di questo mese e che disputerà sia i test che le prime gare stagionali. A quanto capito e per essere il più precisi possibili dobbiamo dirvi, riguardo alle anticipazioni sulla Ferrari 2017 che vi abbiamo dato non troppo tempo fa, che l’incremento di passo compreso tra i 10 e 15 cm rispetto alla 2016 era una informazione legata alla vettura B che da qualche settimana a questa parte è in galleria del vento. In Ferrari hanno quindi deciso di allungare ulteriormente il passo rispetto al primo progetto studiato a Maranello il quale contava su un passo della vettura 2017 molto simile a quello della vettura 2016. Così come Ferrari anche Mercedes, RedBull e Mclaren andranno ad aumentare i passi delle loro vetture 2016 confermando l’anticipazione FUnoAnalisiTecnica di qualche settimana fa dove avevamo indicato l’importanza di un allungamento di passo rispetto alla scorsa stagione.
fonte AMus |
Oltre all’interesse modificato grazie principalmente ad una revisione del retrotreno, a Maranello si stanno effettuando ulteriori interventi per incrementare il carico aerodinamico di cui la vettura 2017 in versione base è molto carente.
Per cercare di compensare la mancanza di carico, ai banchi si sta cercando di spremere il più possibile la nuova Power Unit italiana tirandone fuori il numero massimo di cavalli. Potenza che potrebbe diventare fondamentale per Ferrari nella prima parte del mondiale 2017, questo per limitare i danni sui principali competitors.
Concludendo, le ultime informazioni raccolte sul Team italiano non sono per niente positive ed anzi la situazione che si sta delineando è peggiore delle attese. A quanto capito da FUnoAnalisiTecnica bisognerà quindi aspettarsi una rossa piuttosto in difficoltà nella parte iniziale della stagione con un distacco dalla W08 Mercedes più elevato rispetto a quello con cui la vettura 2016 aveva terminato la stagione; sperando che le modifiche portate avanti dagli ingegneri del Team italiano diano i risultati sperati a stagione in corso.
di @spontonc & @smilextech