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MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING
“I tempi sul giro sono stati di circa due secondi più veloci rispetto allo scorso anno, a beneficio di una qualifica competitiva e spettacolare. Il degrado delle mescole usate nelle prove libere è basso, il che rende probabile per domani una strategia ad un solo pit-stop. Tutto dipenderà dalla temperatura dell’asfalto: nel caso dovesse alzarsi i team potrebbero optare per una strategia a due soste. Con queste vetture, così diverse rispetto alla precedente generazione di monoposto, non ci sono dati di riferimento per la gara, quindi è più difficile prevedere la giusta strategia.”