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Il Team italiano ha rivisto gran parte dell’ala: partendo dal mainplane si può notare come la prima soffiatura, parziale nella specifica di ala utilizzata in Australia e Cina, è stata prolungata fino al limite della zona neutra (frecce verdi) con l’introduzione di due piccoli sostegni che fungono da generatori di vortici. Modifiche poi anche al bordo di ingresso del tunnel, meno accentuato nella nuova specifica (freccia blu) e anche leggermente spostato verso l’interno dell’ala (freccia azzurra). Oltre a ciò è stato cambiato anche l’ultimo profilo che si crea dopo la seconda soffiatura (indicato con il numero 4 nell’immagine 1).
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Passando alla parte più posteriore dell’ala, modifiche sono visibili sull’ultimo flap superiore nella zona del tunnel (freccia gialla), allungato e modificato nel profilo interno, ed anche ai veri e propri flap superiori dell’ala (indicati 1, 2, 3) che ora hanno profili meno curvi e più rettilinei. Ultima ma piccola modifica è sempre relativa ai flap superiori che risultano avere, nella parte interna, una “punta” più accentuata rispetto alla vecchia specifica, ed essendo leggermente più in basso vanno a condizionare anche la posizione del vortice Y250 che si stacca proprio in quella zona. In generale quella portata in Bahrain ci sembra un’ala da maggior carico rispetto a quelle utilizzate in Australia e Cina.