Terzo round del mondiale 2017 di F1, si corre sulla caldissima pista del Bahrain, dove tutti noi ci aspettavamo una serrata lotta Ferrari-Mercedes per la pole position.
Lotta si, c’è stata, ma tra i soli piloti della squadra tedesca, e un po’ a sorpresa l’ha spuntata il finlandese Bottas che ha scavalcato il compagno di squadra proprio all’ultimo tentativo della Q3.
Ma andiamo per ordine: prime prove che si sono disputate tra il gran caldo del pomeriggio, e il crepuscolo, con condizioni in continua mutazione e confronto passi di qualifica e gara al centesimo tra Ferrari e Mercedes.
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Arriviamo alla Q1: in scioltezza passano i primi della classe, con a sorpresa l’inserimento del rientrante Wehrlein, le ottime Renault con entrambi i piloti e come sempre Fernando Alonso autore di un ottimo giro che vale la qualificazione in q2. Male le Force India con il solo Ocon a passare il taglio.
Q2 che vedono i piloti Mercedes e Ferrari che si trovano al millesimo la davanti, le Red Bull più staccate e ancora le Renault protagoniste con tempi molto buoni, Massa, Grosjean. Alonso non ha partecipato causa l’ennesima sostituzione per rottura sul del motore Honda. Nessuna Force India in Q3, malino Toro Rosso.
Arriviamo in Q3 con subito le Red Bull fuori a girare con le Ferrari ultime ad uscire per cercare una pista più gommata e fresca. Ma qui arriva una prima sorpresa: primo Hamilton e secondo Bottas e dietro le Ferrari di Vettel e Raikkonen, ma con distacchi superiori da quelli visti fino a qui.
Ultimo tentativo per tutti, e Valtteri Bottas primo nel fare il giro e scavalca il compagno di squadra di pochissimo, con Il pilota inglese che invece non riesce a fare un giro migliore “regalando” La prima pole al finlandese.
Le Ferrari non riescono invece a migliorarsi, con Vettel che finisce terzo, ma a più di 4/10, e lui stesso sorpreso dal distacco, e Raikkonen che viene addirittura beffato da Ricciardo, finendo quinto, con Verstappen 6^, Super Hulkenberg 7^, poi Felipe Massa 8^ Roman Grosjan 9^ e Jolyon Palmer 10^.
Cosa ci hanno detto le qualifiche?
Beh, che, almeno per oggi, la Mercedes sembra tornata la dominatrice delle ultime tre stagioni, e la Ferrari che non é riuscita a fare il salto di qualità, soprattutto nel Q3, rimediando un distacco importante per le aspettative e i risultati visti fino almeno alla Q2. Sembra che un po’ la power unit e un po’ il setup, abbia fatto la differenza tra i due team, togliendoci la sfida vista nelle prime due qualifiche del 2017.
Bene la Red Bull, che ha ridotto il gap dai primi, sul giro secco, oggi, con un buon quarto e sesto posto e subito dietro, come già detto, le Renault con un bel exploit.
Male, anzi, malissimo invece le Force India 14^ e 18^ Casella, con una monoposto che mai é sembrata competitiva e vera delusione fino ad ora.
Da notare ancora le differenze tra compagni di squadra, salvo i primi due, Vet 3/10 a Rai, Ric 2/10 a Ver, Hul 1,3 sec a Pal, Mas 1,1 sec a Str, Gro 9^ Mag 20^, Weh 23^ Eri 19^, Kvy 11^ Sai 16^ e Alo in Q3 mentre Vandoorne no.
Domani la gara si disputerà alle stesse condizioni della qualifica, e cioè con il “fresco” della sera, vedremo se saranno confermati i passi gara visti venerdì, con distacchi più contenuti, e soprattutto l’importantissima gestione gomme, vera incognita, con la gomma Soft(tra la media e supersoft portate dalla Pirelli) che sembra sia la gomma da gara, con costanza di rendimento e maggiore prestazione. Gestione che abbiamo visto ottima da parte della Ferrari, e se si confermerà tale, si avrà la possibilità, mano a mano che la gara va avanti, di vedere se marcare gli avversari, o tentare qualcosa di diverso.
Tutto dipende ovviamente dalla partenza: La pole position offe un vantaggio enorme, con Bottas che se si ritroverà primo, dovrà gestire la corsa come non abbiamo mai visto da lui, e se le Mercedes dovessero andare via davanti(ritmo gara permettendo) sarà molto difficile impensierire le frecce d’argento, data anche la difficoltà di chi sta dietro sia nel sorpassare, sia nello stare in scia calda, che disturba aerodinamica e soprattutto motore. Quest’ultimo ha dato poi problemi a Raikkonen il venerdì, con surriscaldamento del turbo dovuto a problemi di lubrificazione, con conseguente sostituzione di tale componente, (sostituito per precauzione anche sull’altra rossa di Vettel, più MGU-H/K).
Stiamo a vedere domani, alle 17 ora italiana, cosa succederà i primi 500 metri di rettilineo, dove nella prima curva lo scorso anno Hamilton e Bottas si sono presi, in scuderia diverse però, e passare indenni questo primo ostacolo, per poi proseguire con gli interrogativi posti prima, sperando comunque di vedere una gara sulla falsariga delle prime due, con una serrata lotta a partire dal primo posto.
Buona possibilità di sorpassi, offerti da un circuito con lunghi rettilinei e violente staccate, adatte a chi avrà coraggio di buttare dentro la propria vettura, vedi i recenti capolavori di Vettel e Verstappen in Cina.