A Shanghai va in scena la quattordicesima edizione del Gran Premio di Cina. Ne esce vincitore Lewis Hamilton, secondo Sebastian Vettel e terzo, dopo una grande rimonta, Max Verstappen.
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LEWIS HAMILTON Voto 9 e mezzo
Quest’anno sembra rinvigorito, non c’è Rosberg ma c’è Vettel a “motivarlo”. Si è capito subito dopo la gara perché, dopo aver fatto la pole, il sabato aveva un sorriso a 36 denti. Del resto, alla fine della fiera quel gran giro gli è valsa la vittoria. In gara si è limitato a fare quello che ogni pilota spera, difendere la prima posizione dagli “attacchi” (se così si possono chiamare) di Verstappen, con una vettura sicuramente non all’altezza della Mercedes dell’inglese. Questa volta l’”odi et amo” con la Cina (vedi 2007) si conclude con una vittoria.
SEBASTIAN VETTEL Voto 9
In qualifica strappa un gran giro, mettendosi tra le due Mercedes e con un distacco ancora minore rispetto a Melbourne. In gara non possiamo certo dire che il tedeschino sia stato fortunato. Dopo essere passato prima di tutti alle slick (per paura di una penalità per la posizione in griglia?), accade l’incidente in pieno rettilineo di Giovinazzi che costringe tutti a passare dai box e di fatto ciò ha vanificato il vantaggio di aver pittato prima. Se l’incidente fosse avvenuto in un altro punto della pista, forse avremmo parlato di un finale diverso. Detto ciò, ha mostrato i denti (chiedete a Ricciardo) e ha dimostrato che la Ferrari è lì anche su piste come quella di Shanghai.
MAX VERSTAPPEN Voto
10
10
Questo è forte, forte. Condizioni proibitive e lui va e tira come se fosse sull’asciutto, frena come se fosse sull’asciutto. Recupera 13 posizioni, ridimensiona Ricciardo con un gran sorpasso e sale sul podio. Unico neo? Quel bloccaggio che dà troppo facilmente la seconda posizione a un Vettel in rimonta. Ma dopo una gara del genere cosa gli vuoi dire?
DANIEL RICCIARDO O RICCARDO (FATE
VOI) Voto 5
VOI) Voto 5
In qualifica fa quel che può con la Red Bull attuale, ma in gara è apparso troppo sottotono. Nel finale di gara prova a fregare il suo giovine compagno ma è troppo tardi. Può fare sicuramente di più.
VALTTERI BOTTAS Voto 4
Quando si è girato sembravo io, quando giocando a F1 senza aiuti mi ritrovo sulla ghiaia pure andando a 70 km/h. A parte la buona qualifica, Valtteri non mi è piaciuto e non mi ha ancora convinto in questo inizio di stagione. La domanda che in questi giorni mi è frullata in testa è la seguente: la Mercedes crede veramente in lui? Il solo anno di contratto propostogli la dice lunga. Smentiscimi e smentiscili, Valtteri.
KIMI RAIKKONEN Voto 4 e mezzo
Mi sa che questo non è periodo per i finlandesi. Iceman fin adesso non è mai stato all’altezza del biondino e se fosse per lui staremmo ancora a guardare il trenino dietro le Red Bull (degno delle migliori feste di compleanno). Sentendo Marchionne, ci vuole una scossa già dal Bahrain.
ANTONIO GIOVINAZZI Voto 5
Entrambi gli errori ci possono stare per un rookie, il fatto è che due errori nello stesso weekend pesano. In gara secondo me si è fatto ingolosire dal compagno in difficoltà davanti a lui e ha sbagliato. Detto questo, ha il talento e la forza psicologica per uscirne. Considerando vari fattori, tra cui il fatto di aver saltato ancora una volta le prime due sessioni di libero, non mi sento di mettergli un voto più basso del 5. Vai Giovi, facci divertire in Bahrain!
CARLOS SAINZ Voto
7 e mezzo
7 e mezzo
Ha rischiato e ha “vinto”. Porta a casa un bel settimo posto, alla faccia di chi lo prendeva per pazzo per la scelta delle slick in griglia.
SERGIO MARCHIONNE Voto 2
Quando è ai box lui sicuramente non porta sfiga come Montezemolo ma non mi sono piaciute per niente le sue dichiarazioni su Kimi. Quest’ultimo non sta vivendo uno degli inizi di stagione migliori, ma ricordiamoci che è un grande professionista, ultimo pilota ad aver portato il titolo a Maranello. Ci vuole rispetto e i panni si lavano in famiglia.
di Antonino Giampaolo