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MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING
“Il Gran Premio di Russia si è giocato sulle strategia che avevamo previsto, nonostante l’ingresso della safety car all’inizio e le temperature più elevate di tutto il weekend. Si è formato un minimo blistering sul pneumatico anteriore sinistro di alcuni piloti, a causa della lunga Curva 3, ma questo non ha influenzato le prestazioni. La superficie liscia e il previsto basso degrado hanno spinto la maggior parte dei piloti a optare per una sola sosta. Abbiamo visto diverse strategie relative alla tempistica dei pit stop, in particolare da parte di Bottas e Vettel. Ciò ha reso questa gara molto emozionante fino alla bandiera a scacchi”.
LA PREVISIONE PIRELLI
Strategicamente la gara si è sviluppata come previsto. Avevamo ipotizzato che la strategia più veloce fosse ad un solo pit stop, con passaggio da Ultrasoft a Supersoft dopo il giro 26. Bottas si è fermato al giro 28, mentre Vettel ha proseguito per altri sei giri prima di effettuare la sosta. La tempistica scelta per i pit stop è stata influenzata dalla safety car iniziale.