VETTEL E LA FERRARI TRIONFANO A MONACO CON UNA STRATEGIA A UNA SOSTA ULTRASOFT-SUPERSOFT
UN PIT STOP PER QUASI TUTTI MA IN MOMENTI DIVERSI. VERSTAPPEN SI FERMA PER IL SECONDO PIT STOP SOTTO SAFETY CAR
TEMPERATURE ASFALTO VICINE AI 50 GRADI PER UNA DELLE GARE PIÙ VELOCI DI SEMPRE A MONACO
Monaco, 28 maggio 2017 – Sebastian Vettel su Ferrari ha vinto il Gran Premio di Monaco con un solo pit stop da ultrasoft a supersoft, dopo aver effettuato un primo stint più lungo e più veloce, nei suoi giri finali, rispetto al compagno di squadra Kimi Raikkonen, partito dalla pole e poi secondo al traguardo.
La stessa strategia è stata utilizzata da Daniel Ricciardo per fare l’overcut e guadagnare così due posizioni rispetto alla partenza, conquistando il podio. Jenson Button su McLaren e Pascal Wehrlein su Sauber hanno optato invece per una sosta anticipata nel tentativo di recuperare posizioni.
La maggior parte dei piloti si è fermata una sola volta, mentre altri hanno scelto strategie diverse. Durante il regime di safety car, a circa 15 giri dal termine, Max Verstappen ha effettuato un secondo pit-stop per montare la ultrasoft nel tentativo di superare Valtteri Bottas.
Lewis Hamilton è partito dalla 13esima posizione e ha completato un primo stint lungo con ultrasoft, prima di terminare la gara 7°. Nella seconda parte del Gran Premio si sono verificate un paio di forature, a causa di un problema sul tracciato all’uscita di Curva 1.
A parte il regime di safety car, quella di oggi è stata una delle gare più veloci di sempre a Monaco: il nuovo record in gara firmato da Sergio Perez è oltre tre secondi più veloce rispetto al miglior giro del 2016, oggi già battuto nel corso del secondo passaggio.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING
“Anche se è sempre stato chiaro che la strategia a un solo pit stop fosse quella ottimale, i piloti hanno potuto scegliere tra momenti diversi per effettuare la sosta, come abbiamo visto in gara. Come previsto, il degrado e l’usura dei pneumatici sono stati minimi: ciò ha permesso anche alla ultrasoft di compiere lunghi stint, nonostante le temperature dell’asfalto fossero piuttosto alte per Montecarlo. Congratulazioni alla Ferrari per aver conquistato una storica doppietta su questo circuito davvero speciale.”