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Il tracciato di Barcellona è spesso utilizzato per i test (è stata infatti la cornice delle sessioni pre-season di quest’anno). I team lo conoscono quindi bene, anche se molto a livello tecnico è cambiato dopo l’ultima visita di due mesi fa…
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI
- Le squadre porteranno le loro ultime evoluzioni, che potrebbero incidere sul comportamento dei pneumatici rispetto ai test.
- Nelle prove pre-season il gap tra media e soft è stato di 1,5 secondi. Probabilmente ci sarà una minore differenza durante il Gp.
- L’anteriore sinistra è maggiormente sollecitata.
- Probabile più di un pit stop dati usura e degrado notoriamente elevati.
- I team corrono con un alto carico aerodinamico, aggiungendo carichi verticali e laterali ai pneumatici.
“Questa è l’ultima gara in cui è Pirelli a decidere le allocazioni per le squadre: da Monaco, saranno i piloti a scegliere le quantità di ciascuna mescola da utilizzare. Sebbene Barcellona sia un tracciato molto noto, le evoluzioni aerodinamiche delle vetture, ottenute con gli ultimi upgrade portati dalle squadre in Spagna, si tradurranno in un aumento non solo delle prestazioni e forse anche del livello di degrado rispetto ai test. Anche le temperature saranno più alte rispetto a quelle viste a febbraio”.
QUALI NOVITÀ’
- La mescola hard fa il suo debutto per la stagione 2017.
- Ultima gara con identica allocazione per tutti: sette set della mescola più morbida disponibile per questo GP, 4 set della mescola media, 2 set della mescola dura.
- Molte squadre porteranno delle evoluzioni, più o meno spinte, sulle proprie monoposto.