martedì, Novembre 5, 2024

GP BAKU: l’analisi delle Prove Libere e dei passi gara

Prima di iniziare l’analisi di queste “pessime” Prove Libere è giusto segnalare che, qualche giorno fa, la FIA ha ribadito per l’ennesima volta che non è possibile utilizzare l’olio come additivo sulle benzine per incrementare la potenza dei motori endotermici. La Federazione aveva già effettuato un analogo comunicato durante l’inverno ma nella giornata di ieri il gruppo di lavoro guidato da Marcin Budkowski lo ha nuovamente ribadito. Sembra che ci sia stata una richiesta di chiarimento dalla Mercedes che sospetta che la Ferrari utilizzi tale sistema e che disponga di un serbatoio dell’olio supplementare utilizzato in alcuni momenti delle qualifiche e della gara per incrementare la potenza della Power Unit italiana. Il regolamento, in questa zona, presenta un grosso buco regolamentare che sulle pagine di questo sito, grazie alla collaborazione di Rosario Zorzi,  avevamo già fatto notare a dicembre 2014.
Stiamo parlando dell’articolo 5.14.2 del regolamento tecnico 

5.14.2 Other than engine sump breather gases, exhaust gas recirculation, and fuel for the normal purpose of combustion in the engine, the spraying of any substance into the engine intake air is forbidden.

In parole povere non è possibile additivare il motore con spray di sostanze esterne quali acqua, perossido etc.. ma, eventuali sostanze provenienti da “engine sump breather gases” sarebbero considerate regolari. Detto ciò, la FIA, per fare chiarezza deve immediatamente “chiudere” questo buco regolamentare per evitare che qualcuno lo possa sfruttare ricavandone dei grossi benefici.

Fatta questa premessa concentriamoci nell’analisi di queste FP2 che non hanno fatto molta chiarezza sulle reali prestazioni a causa di una pista molta sporca che, abbinata a delle Pirelli 2017 completamente sbagliate sia nelle mescole (serviva la UltraSoft) che nelle pressioni (troppo alte), ha messo in crisi i piloti.

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in simulazione di qualifica, è stata la vettura più veloce sia con le gomme Soft che con le SuperSoft. La RB13 sembrava una vettura che poteva essere poco adatta a questo circuito, invece, le prestazioni offerte da entrambi i piloti, stanno dimostrando l’esatto contrario. RB13 che, analizzando i settori, è riuscita a fare la differenza nei confronti di Mercedes e Ferrari nel 1° settore ed è riuscita a “difendersi” piuttosto bene anche nel 3° settore caratterizzato da un rettifilo di ben 2,2 km. Per Verstappen e Ricciardo sarà piuttosto dura ripetere tali prestazioni durante le qualifiche in quanto i motorizzati Mercedes e Ferrari “saliranno” di potenza. Una Red Bull che ha saputo beneficiare della nuova mappatura portata su questo tracciato dalla Renault che sembra aver dato qualche CV in più alla Power Unit francese. Il telaio, a partire dal GP di Spagna, è stato migliorato tanto che, Helmut Marko, ha dichiarato che la monoposto a partire da quel Gran Premio rispetto ad inizio stagione, ha guadagnato ben 1 secondo al giro.

Con poco carburante la Ferrari SF70H non è sembrata essere impeccabile ma, sicuramente, gli ingegneri analizzeranno i dati e riusciranno a sistemare nel migliore dei modi la vettura per la giornata di domani. Una Ferrari che, rispetto alle FP1, ha modificato l’assetto aerodinamico (clicca qui per leggere) passando da un’ala da alto carico a quella a “cucchiaio” già utilizzata nel precedente Gran Premio del Canada.

In casa Mercedes dopo il positivo fine settimana canadese le cose non stanno andando nel migliore dei modi. Se Bottas ha dimostrato di essere competitivo la stessa cosa non si può dire di Hamilton che, in entrambi le sessioni, è stato piuttosto anonimo. Il pilota inglese sta faticando a portare al limite la propria vettura e non è riuscito a realizzare un buon giro con le gomme da qualifica. I suoi intertempi, se confrontati con quelli dei suoi competitors, non sono per niente buoni. Mercedes che dovrà lavorare molto duramene sul setup meccanico ed aerodinamico di Hamilton per farlo ritornare nelle posizioni di testa.

Nella simulazione di gara i vari top team hanno girato tutti con le SuperSoft (gomme da qualifica) ad esclusione di Raikkonen che ha utilizzato la Soft. Vettel e Verstappen, nel secondo stint, hanno girato con la mescola “gialla”.

In condizioni di gara la Ferrari di Sebastian Vettel è stata la più veloce sia con le “rosse” che con le “gialle”. Con le SuperSoft, il pilota tedesco della Ferrari ha rifilato circa 1 decimo a Verstappen e 3 decimi a Raikkonen, Ricciardo e Bottas. Ottimo il passo del finlandese che, pur utilizzando una mescola meno performante, ha girato con un ritmo similare a Bottas e Ricciardo. Staccato di oltre 1 secondo Hamilton che ha concluso anzitempo la propria simulazione in quanto non soddisfatto del comportamento della sua W08.

Red Bull è stata piuttosto vicina a Ferrari con le SuperSoft ma con le “gialle” il divario è notevolmente aumentato passando da 1 decimo ad oltre 1 secondo. La RB13 sembra trovarsi molto a suo agio con le mescola SuperSoft ma sembra soffrire la Soft con la macchina a pieno carico di benzina.

Da quello che si è visto oggi dobbiamo aspettarci delle qualifiche piuttosto equilibrate ma, in gara la Ferrari sembra avere qualche decimo di vantaggio nei confronti di Mercedes e Red Bull. Vedremo se il miglioramento della pista accoppiato ad una possibile riduzione delle pressioni delle gomme da parte di Pirelli, potrà cambiare le performance delle vetture. A domani….

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