GRAN PREMIO DELL’AZERBAIJAN PROVE LIBERE
GIORNATA CARATTERIZZATA DA ASFALTO SCIVOLOSO IN FP1 E TEMPERATURE PIÙ BASSE IN FP2
CIRCA UN SECONDO AL GIRO TRA SOFT E SUPERSOFT SU UN ASFALTO IN RAPIDA EVOLUZIONE
IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA IL RISCALDAMENTO DEI PNEUMATICI ANTERIORI E POSTERIORI È LA CHIAVE PER AVERE GIRI VELOCI A BAKU
Baku, 23 giugno 2017 – Sul circuito cittadino di Baku, in FP2 – nel tardo pomeriggio – le temperature ambiente e asfalto sono state ovviamente inferiori rispetto alla prima sessione disputata all’ora di pranzo. Questo fattore, insieme a un asfalto liscio e scivoloso, ha imposto la sfida più importante nel corso delle prove libere. Nella ricerca del limite, alcuni piloti hanno toccato le protezioni o sono finiti nelle vie di fuga.
Come sempre, si prevede che il grip continui a migliorare con il gommarsi della pista. È probabile che domani si ridurrà il divario tra soft e supersoft, che attualmente è di circa un secondo.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING
“Come accade su qualsiasi tracciato cittadino, oggi le condizioni iniziali a Baku sono state particolarmente scivolose, con un asfalto “sporco” e liscio. Il layout del giro stressa molto la trazione, con i pneumatici posteriori che sono maggiormente impegnati. A Baku ci sono solo curve corte: di conseguenza i pneumatici anteriori sono meno stressati e si raffreddano nei lunghi rettilinei tra queste curve. Per questo motivo qui – come era avvenuto in Russia, a Montecarlo e in Canada – è fondamentale garantire il corretto bilanciamento tra la temperatura dei pneumatici anteriori e posteriori e ottimizzare la prestazione. Su questo punto si è concentrata infatti la maggior parte del lavoro oggi. Nell’analizzare i dati odierni dovremo anche tenere in considerazione l’ulteriore evoluzione del tracciato attesa nel corso del weekend”.
amm_zt = 0;
amm_ad_siteid = 258;
amm_ad_zone = 1931;
amm_ad_width = 320;
amm_ad_height = 480;