venerdì, Novembre 22, 2024

GP UNGHERIA: la FIA boccia l’ala anteriore “intelligente” della RedBull

Fin dai primissimi test stagionali (la foto confronto in basso è relativa proprio al Test 1 pre stagione 2017) era emerso una particolarità dell’ala anteriore montata sulla RB13: alle alte velocità i flap e parte dell’endplate si avvicinavano all’asfalto nella parte più posteriore. 

RedBull RB13 – Test 1 F1 2017 | Foto confronto FUnoAT

Un funzionamento molto intelligente con lo scopo di ridurre sensibilmente alle alte velocità l’elevato drag (resistenza all’avanzamento) che l’ala anteriore va a generare. Infatti, per chi non lo sapesse, i due macro componenti di una Vettura di F1 che generano maggior resistenza all’avanzamento sono l’ala anteriore e l’ala posteriore con un contributo che varia in base alle soluzioni ma che generalmente si prende il 50% del drag complessivo della vettura.   

Come si può ben vedere dalle immagini presenti in questo articolo, RedBull ha studiato durante l’inverno scorso una soluzione di ala anteriore molto particolare dove i flap non erano direttamente collegati all’endplate vero e proprio ma solamente al marciapiede ricurvo posizionato nella parte bassa . Questo gli ha permesso, grazie ai tanti chilogrammi di downforce generati alle alte velocità, di far flettere in modo molto importante ed evidente i tanti flap e di conseguenza anche il lungo marciapiede ricurvo (tratteggio verde nella foto confronto in alto). Minor angolo di incidenza dell’ala significa semplicemente minor resistenza all’avanzamento generata dall’ala e quindi maggior velocità di punta sul dritto per ovviare ai tanti CV in meno che la Power Unit Renault paga in questo momento dalla Power Unit Mercedes.

RedBull RB13 – Gp d’Ungheria | Foto Albert Fabrega

Ma è balzata subito agli occhi la novità che RedBull ha portato per il Gran Premio di Ungheria, una “correzione” imposta direttamente dalla FIA dopo aver visionato alcuni video e immagini. La FIA ha chiesto al Team RedBull di evitare che l’ala anteriore si fletta in modo cosi importante verso il basso all’aumentare della velocità. E infatti, come si può ben vedere dall’immagine, alcune ali anteriori portate da RedBull all’Hungaroring (non tutte) presentano un piccolo supporto in titanio che collega fisicamente i flap all’endplate vero e proprio. Cosi facendo il Team con sede a Milton Keynes è andato a limitare notevolmente la flessione verso il posteriore dell’ala da parte dei flap con quindi una perdita in termini di efficienza che a Budapest potrebbe comunque non comprometterne le prestazioni della RB13; discorso molto probabilmente diverso invece su circuiti come Spa o Monza, i prossimi in programma nel calendario 2017 di Formula 1.

Una FIA che quest’anno è molto più attenta alle possibili “irregolarità” presenti sulle vetture, tanto che prima di Baku si era già arrivati alla Direttiva Tecnica 22 del 2017.

Articoli Collegati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Resta Collegato

3,584FansMi piace
1,032FollowerSegui
7,558FollowerSegui
- Advertisement -

Meteo Prossimo GP

Las Vegas
cielo sereno
5.4 ° C
8.1 °
3.2 °
33 %
2.1kmh
0 %
Ven
18 °
Sab
24 °
Dom
21 °
Lun
15 °
Mar
16 °
- Advertisement -

Ultimi Articoli

- Advertisement -
Change privacy settings