La Toro Rosso è una delle auto più deludenti di questa stagione 2017 di Formula 1 poiché dal Team di Faenza, almeno di noi di FUnoAnalisiTecnica, ci aspettavamo molto di più. Sono arrivati molti sviluppi aerodinamici, telaistici e meccanici ma finora non hanno pienamente convinto tant’è che, problemi ai due piloti inclusi ovviamente (per ultimo Silverstone),
il Team italiano è in sesta posizione nel campionato costruttori, dietro anche a Williams oltre che a Mercedes, Ferrari, RedBull e Force India.
Una Toro Rosso che è anche molto attiva sul fronte motoristico poiché l’ipotesi di una motorizzazione Honda per le prossime stagioni non è cosi campata per aria. A RedBull interesserebbe diminuire gli investimenti nel Team con sede a Faenza, e chissà, potrebbe pure essere interessata alla vendita del Team alle giuste condizioni. Un discorso da seguire attentamente nelle prossime settimane e che potrebbe coinvolgere non solo Honda stessa ma anche un big che da non molto ha lasciato il Team Mclaren.
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Toro Rosso STR12 – GP d’Ungheria | Foto Albert Fabrega |
Per il Gran Premio d’Ungheria sulla STR12 non sono previsti grossi aggiornamenti. Nella giornata di ieri, quella dedicata alle verifiche tecniche, si sono visti comunque dei nuovi turning vanes molto simili alla soluzione portata in Bahrain dalla Force India o quelli Mercedes di inizio stagione.
Come potete osservare dall’immagine in alto sono ancora composti da un singolo elemento che presenta le “classiche” due soffiature nella parte verticale. La vera novità è presente invece nella parte orizzontale dove sono stati creati molti piccoli profili che vanno ad energizzare l’aria diretta verso il fondo vettura. I turning vanes sono elementi aerodinamici molto importanti poiché devono gestire nel modo corretto il flusso d’aria in arrivo dalla sezione neutra dell’ala anteriore e passante anche al di sotto del muso, diretto poi verso i bargeboard e quindi il fondo vettura.
Nella foto confronto appena in alto si può ben vedere la soluzione che la Force India sta utilizzando tuttora portata per la prima volta in pista in Bahrain e che presenta anch’essa i molti profili sulla superficie orizzontale dei turning vanes.