Il Gp di Monza sta entrando nel vivo e nel paddock si iniziano già a vedere le prime modifiche tecniche alle vetture per adattarle nel migliore dei modi alle caratteristiche del velocissimo tracciato italiano.
Il circuito di Monza è senza ombra di dubbio un tracciato da basso o bassissimo carico aerodinamico in base alle configurazioni aerodinamiche scelte dai vari Team e proprio per questo gli aerodinamici della Rossa hanno portato in pista un’ala posteriore studiate appositamente per questo tracciato.
Foto Albert Fabrega – Ala posteriore Monza Spec (sx) vs Ala posteriore Spa Spec (dx) |
Come potete osservare dal confronto in alto è stata abbandonata la forma a “cucchiaio” del profilo principale per adottarne uno completamente rettilineo con corda molto ridotta e soprattutto minor angolo d’ingresso. Anche il flap mobile è stato completamente ridisegnato con un angolo di ingresso del profilo minore rispetto a quella utilizzata a Spa. Confermati i piloni “classici” e non quelli a collo di cigno che incrementano la resistenza all’avanzamento del retrotreno “rosso”.
Dalle prime immagine sembra che vedremo una SF70H molto scarica e sarà interessante capire il potenziale della vettura visto che, in questa stagione, in Ferrari hanno sempre privilegiato assetti più carichi rispetto ai rivali, Mercedes in primis.
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Io ho sempre seguito la formula 1 spero che la ferrari abbia capito che i nostri ingegneri sono i migliori al mondo e sono convinto che domenica a Monza vinciamo con le ferrari 1 2 primo Raikkonen secondo vettel ok
i hope ferrari wins, hamilton and mercedes cheat with oil and fia
Si sa già qualcosa riguardo alla power unit? Nuova o vecchia specifica?
A breve penso che ci informeranno…comunque penso che sia fondamentale per questo GP portare il nuovo ICE ma non so quanto lo sia per il resto del campionato
Credo che si possa correre tranquillamente con la PU3.