In Belgio, uno degli ultimi templi della velocità rimasti (a meno che non la si finisca con i “Tilkodromi”), è andato in scena un gran premio avaro di sorpassi ma pieno di quella intensità che fa felici gli appassionati di Formula 1 e degli sport motoristici in genere. Si può vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Nel primo caso, su un circuito pro Mercedes, la Ferrari è rimasta praticamente incollata ad Hamilton dal primo all’ultimo giro. Tanta roba! Nel secondo caso, proprio in virtù o in conseguenza di quanto visto, in molti speravano/mo che Vettel con la Gina riuscissero nell’impresa. Ed è rimasto l’inevitabile amaro in bocca. Comunque…punti preziosi guadagnati dalla Rossa, vantaggio che si assottiglia ma resta nella classifica piloti, e vediamo cosa accade nelle restanti gare.
Vettel/Hamilton: Voto: fenomenali. Loro due a far gara a se, poi gli altri. Se attualmente sono i due piloti più vincenti in attività, non è un caso. Si sono studiati e annusati per tutta la gara, nessuno dei due voleva perdere un briciolo di tempo, ogni giro era qualifica. Spettacolo stupendo, per quanto per Vettel una piccola incompiuta e per Hamilton una sudata vittoria. Non credo che Vettel fosse contento del risultato…e secondo il sottoscritto durante le interviste stava ripensando a come avrebbe potuto fare di più per superare Hamilton….
Hamilton e la sua sparata sulla S-Car (“l’hanno fatta uscire per lo spettacolo”). Voto: “Bullshit”. Ogni tanto Hamilton perde la trebisonda e il tamarro ruspante che è in lui riemerge (come tra Hulk e Bruce Banner). Tuttavia, agli entusiasti amanti del verbo di Hamilton a prescindere, giova ricordare che una stupidaggine è una stupidaggine, anche se detta dal tuo idolo (leggasi, in proposito, Ricciardo e Wolff).
Gesto di stizza di Hamilton appena arrivato nel salottino. Voto: chissà! Aveva ancora il casco in testa, ha tolto i guanti e li ha lanciati con rabbia verso il divano bianco, a qualche metro di distanza. Trance agonistica, rabbia per essere stato braccato da Vettel, stress post gara? Chissà come mai quella reazione, certo inusuale…
Ferrari SF70H. Voto: 9 +++++. Sarò ripetitivo, ma davvero a Maranello hanno sfornato una monoposto eccellente. Ha un unico punto debole nell’aerodinamica, lo abbiamo spiegato bene su F1AT; ma ragazzi, ormai va bene dappertutto, e soprattutto, per la prima volta dopo 10 anni, dico dopo 10 anni, la monoposto viene sviluppata bene e migliora durante l’anno. Vi pare poco?
Mercedes W08. Voto: 9. Resta sempre la monoposto da battere ed il 9 è relativo al raffronto con le altre monoposto ibride W0 che l’hanno preceduta. Mi aspettavo di più da Spa per loro. Lieto di essere stato smentito.
RoBottas. Voto: 4 1/2. La brutta copia del pilota terminator ammirato in diverse gare. Non ci ha mai capito niente per tutto il fine settimana. Forse un calo di motivazioni (dato per scontato che nessuno ha mai creduto alla commedia teatrale messa in scena da Toto Wolff sulla parità di trattamento), forse semplicemente non ama questo tipo di circuiti…vedremo nei prossimi appuntamenti mondiali.
Raikkonen. Voto: la bella addormentata nel bosco. Un pilota come il santo bevitore, un campione del mondo…non può non vedere le doppie bandiere gialle. Purtroppo il finlandese della Ferrari non è nuovo a queste ed altre amnesie, che vanno a rovinare gare altrimenti superbe e maiuscole. Senza quell’errore sarebbe stato podio sicuro e punti pesanti in più nel mondiale marche. Ad essere cattivi viene da pensare che, ottenuto il rinnovo in Ferrari, si sia di nuovo “rammollito”…speriamo di no, perché alla Ferrari serve un super Raikkonen.
Ricciardo. Voto: 8. Al contrario del nostro amato finnico, Ricciardo è mostruosamente efficiente. Capitalizza al massimo. Mi piacerebbe tanto vederlo, un giorno, in Ferrari.
Mad Max Verstappen. Voto: no comment. Ennesimo ritiro per l’olandese volante. Non credo ci sia molto da imputare al pilota, anche se mi comincia ad assalire il dubbio che probabilmente pretenda troppo dal propulsore della sua Red Bull.
Ricciardo-Raikkonen a ventaglio su Robottas. Voto: 10 e lode. Uno spettacolo per gli occhi. Grazie.
Alonso vs Honda. Voto: perdenti entrambi. E’ chiaro che i due ormai non si sopportino più. I Giapponesi, neanche tanto velatamente arrivano a dire che il sanguigno spagnolo, vedendosi umiliato e sverniciato in rettilineo un pò da tutti, (e dategli torto, anche se trattasi di professionista profumatamente pagato, ma i soldi non sono tutto), abbia deciso di ritirarsi accampando la scusa (che tanto scusa non è) del motore che non andava. A questo punto, prima che la tragedia si trasformi in farsa, forse i protagonisti di questa soap dovrebbero sedersi attorno ad un tavolo e ragionare. Pare comunque improbabile che Alonso il prossimo anno avrà a spingere la sua monoposto un motore Honda. Resta da vedere cosa farà la Mc-Laren.
Perez/Ocon. Voto: Attenti a quei due…Probabilmente i due si odiano, e magari odiano pure la livrea rosa della loro Force India…c’è anche qualcosa di poetico nel loro battagliare ad ogni gran premio…perché ci ricorda che il primo avversario di un pilota è il suo compagno di scuderia. Tuttavia onde evitare gravi incidenti per se stessi e per gli altri, credo che il Team dovrebbe prendere qualche provvedimento urgente.
P.S.: Arriva MMMMMooooonza (ricordate Lopez nella spassosa parodia de “I Promessi Sposi”?)…che dire…me ne sto zitto zitto. Sperando di poter urlare dalla gioia appena finito il gran premio, assieme a migliaia di ferraristi sparsi per il mondo…
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