E’ un venerdì di Monza targato Mercedes quello che i tantissimi tifosi accorsi a Monza hanno potuto ammirare in una giornata nettamente migliore dal punto di vista meteo rispetto a quanto ci si aspettava fino a poche ore fa. Per il Team anglo tedesco doppietta molto tranquilla nelle prime prove libere dove però Ferrari “sfrutta” sempre il meno possibile le sue Power Unit; doppietta ben più importante invece nella seconda ora e mezza di prove libere con Bottas davanti al tre volte campione del mondo e compagno di squadra Lewis Hamilton, non brillantissimo nella simulazione di qualifica sul compound più morbido.
Passando subito al sodo, dopo delle prime libere corse con un meteo piuttosto incerto, la seconda ora e mezza di questo intenso venerdì di Monza si è disputata con un cielo parzialmente nuvoloso, 28°C d’aria e 37°C d’asfalto. Condizioni che sembrano aver aiutato il Team Mercedes a ritrovare quel feeling sugli pneumatici, soprattutto la SuperSoft, parzialmente “perso” la scorsa settimana in Belgio.
Ma passiamo ad analizzare i due run di “simulazione della qualifica” che si effettuano come di consueto il venerdì pomeriggio: possiamo notare una Mercedes molto competitiva sia sul compound Soft che su quello SuperSoft. Interessante notare come Lewis Hamilton non sia riuscito a migliorare in modo importante come Vettel e Bottas il suo crono passando dal compound Soft a quello SuperSoft. Due mescole che secondo Pirelli dovrebbero separarsi di un gap attorno ai 6-7 decimi.
Ma trovarsi una Mercedes davanti nel “classico” run di qualifica non è una grossa novità: il vero punto di domanda del Team anglo tedesco è il comportamento della W08 a serbatoio pieno sul compound più morbido, in questo caso la SuperSoft. E nella giornata odierna il Team anglo tedesco ha dimostrato di essere tornato ad altissimi livelli dopo il venerdì, ma anche la gara, di Spa dove si erano manifestati importanti problemi di gestione del compound UltraSoft. Problemi che avevano messo molto in difficoltà Mercedes, facendogli optare per un assetto che ottimizzasse i tratti veloci per non rischiare il sorpasso di una Ferrari che a Spa si era già dimostrata fin dal venerdì come la vettura da battere in gara.
Una Ferrari che oggi è stata convincente con Vettel durante le fasi di qualifica, beccandosi solamente poco più di un decimo da un Valtteri Bottas on fire nella simulazione di qualifica sul compound SuperSoft. Il pilota della Ferrari è riuscito a fare la differenza soprattutto nel terzo settore rifilando quasi un decimo a Bottas e addirittura più di due decimi e mezzo a Lewis Hamilton che resta comunque il favorito per la Pole Position di domani. Tornando a parlare dei passi gara, Ferrari non competitiva su nessun compound rispetto a Mercedes; una Ferrari che ha scaricato maggiormente la vettura rispetto ai precedenti appuntamenti ma che sembra pagare un po la “coperta corta” che si ritrova quando scarica troppo le ali nei confronti degli pneumatici. Ciò che rende principalmente l’idea di come l’assetto delle due SF70H scese in pista oggi a Monza non sia molto performante lo si può notare sul run di Kimi Raikkonen sul compound SuperSoft, uno dei compound preferiti in questa stagione dalla forte vettura italiana. Il pilota finlandese rispetto al, vero, più corto run di Valtteri Bottas, è riuscito a scendere sotto il muro del 25 una sola volta rispetto alle ben tre del pilota finlandese su 5 giri buoni del run. Gara che ovviamente si prevede ad una singola sosta: SuperSoft – Soft.
Se si analizza il run sul compound Soft, da inizio mondiale amico principalmente della Mercedes W08 e su cui il Team anglo tedesco oggi non ci ha perso molto tempo, si nota come nemmeno Vettel sia stato competitivo nella giornata odierna in simulazione di gara. Nel gap “a giro” del pilota tedesco della Ferrari è da inserire comunque un “fuel effect” di circa 2 decimi a suo favore (e del traffico).
Non sono stati analizzati i passi gara e i Best Lap del Team RedBull visto che Ricciardo e Verstappen partiranno nelle ultime posizioni dopo le penalizzazioni di ben 20 e 15 posizioni in griglia per la sostituzione di alcuni componenti della Power Unit in vista di uno dei Gran Premi più attesi per il Team austriaco.
Concludendo, almeno dai numeri usciti dalle due prove libere odierne, sembra che la Mercedes sia scesa in pista in versione Silverstone o comunque già piuttosto bilanciata rispetto ad una Ferrari che ha iniziato il weekend in “difficoltà” come tanti altri venerdì di questa stagione salvo poi sorprendere in termini positivi nella giornata di sabato e domenica. Sarà questo il caso? Difficile da prevedere poiché sarà fondamentale il lavoro delle prossime ore da parte di Vettel & Co ma ad oggi Mercedes favorita sia per la Pole Position (si toglierà molto probabilmente ancora un secondo circa) che per la vittoria, con una Ferrari che se non potrà competere con il Team anglo tedesco potrà anche pensare di salvare i componenti della propria Power Unit considerando le posizioni in griglia di Ricciardo e Verstappen.