venerdì, Novembre 22, 2024

ANALISI QUALIFICHE: Ferrari miglior vettura in pista ma a fare le pole è Lewis Hamilton

Le qualifiche del Gran Premio della Malesia ci hanno regalato la pole position numero 70 per Lewis Hamilton su una Mercedes apparsa tutt’altro che la vettura potuta ammirare in altri appuntamenti di questa stagione o negli scorsi anni. Grande il lavoro di Lewis Hamilton (e dei suoi ingegneri) che è rimasto in circuito fino alle 2 della scorsa notte, in stile Vettel in altri appuntamento di questa spettacolare stagione 2017 di Formula 1, per trovare una soluzione ai problemi avuti durante le tre ore di prove libere del venerdì. Come scrivevamo nell’analisi delle libere di ieri, sulla vettura del pilota inglese si è tornati al vecchio pacchetto aerodinamico (il piano B), con il nuovo che Hamilton tornerà ad utilizzare nuovamente in Giappone la prossima settimana.

Passando a Ferrari è subito importante sottolineare infatti come la SF70H si è dimostrata anche nella giornata odierna la miglior vettura più veloce in pista. Un Team italiano che però non ha potuto disputare le qualifiche con Sebastian Vettel a causa di un problema che, almeno inizialmente, sembrava riguardare il gruppo turbocompressore. Dopo le ovvie analisi del caso, effettuate dagli ingegneri al termine delle qualifiche, si è scoperto che la il turbo non è la vera e propria causa del problema ma il tutto era da ricondurre ad una perdita d’aria in un altro punto che ha causato il malfunzionamento del motore endotermico.
La giornata malese per Sebastian Vettel non era iniziata nel migliore dei modi visto che, al termine delle prove libere 3, ha accusato un problema elettrico alla Power Unit con motore endotermico “specifica” 3. Visto il tempo ristretto tra la fine delle terze libere e la qualifica, gli ingegneri di Maranello, come già successo in questa stagione (vedi Spagna e Baku) non hanno perso tempo per capire la natura del problema ed hanno montato il motore endotermico evoluto “specifica 4”. Motore che era stato portato in pista in Malesia per poi decidere, in pista, di posticiparlo al Gran Premio del Giappone (circuito ben più Power Sensitive di quello di Sepang). Un motore endotermico che, come già scritto qualche giorno fa, presenta dei miglioramenti per incrementare l’efficienza dell’unità e di conseguenza anche la potenza massima. Una Power Unit che secondo le nostre informazioni riesce a generare una decina di CV in più rispetto alla specifica numero 3.
Vista la partenza dal fondo della griglia, gli ingegneri del Team italiano hanno optato per l’introduzione di una nuova Power Unit sulla SF70H di Sebastian Vettel cosi da coprirsi le spalle in caso di nuovi problemi nelle successive cinque gare. Ciò è stato possibile poiché la sostituzione del motore endotermico e dell’MGU-H tra le terze prove libere 3 e le qualifiche non ha generato nessuna penalizzazione per il pilota tedesco della Ferrari.

Se andiamo ad analizzare i singoli settori dei miglior giri di qualifica dei cinque Top Driver possiamo notare che Hamilton ha ottenuto la pole position grazie ad un importante terzo settore. Settore dove Raikkonen, nell’ultimo giro cronometrato, ha avuto un’incertezza nell’ultima curva che gli è costata la seconda Pole Position in questa stagione dopo quella importantissima di Montecarlo.

Nei primi due settore le prestazioni di Raikkonen ed Hamilton sono stati similari con il pilota finlandese più veloce di 1 millesimo rispetto all’anglo-caraibico.

Nonostante non siano mai stati in lotta per la pole position è giusto segnalare le buone prestazioni della Red Bull che è riuscita a portare entrambi i suoi piloti in seconda fila a mezzo secondo della Mercedes. Deludente la prova di Bottas che, pur utilizzando la W08 con i nuovi aggiornamenti, si è qualificato in quinta posizione a 7 decimi dal proprio compagno di squadra.

Per quanto riguarda le strategie consigliare dalla Pirelli, la più probabile sarà quella ad una sosta con partenza con le Super Soft per poi montare le Soft fino al termine della gara. Se ci sarà un deciso aumento della temperatura ambientale, le gomme potrebbero accusare un maggior degrado termico e una strategia a due soste potrebbe essere quella più probabile. Un piccolo aiuto per Vettel potrebbe arrivare dallo sfruttamento, fin da subito, di pneumatici completamente nuovi e nel caso di gara bagnata potrebbe avere l’opportunità di partire dai box con un assetto appositamente studiato per la pioggia.


Questi i set di pneumatici disponibili per la gara:



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4 Commenti

  1. Non sono certo di aver capito bene, la Ferrari dopo il problema in qualifica ha deciso di introdurre una nuova PU sfruttando il fatto di non poter di fatto retrocedere ancora in griglia?

    Quindi aggiornando il conteggio, hanno omologato le unità numero 5 di tutti i componenti principali quali MGUH, TC, MHUK e ICE(ne avevano portate 2 di ricambio entrambe con l'ultima specifica?).

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