Visto che in molti su Twitter mi hanno chiesto un mio parere su questa prima quattro giorni di test mi permetto di far notare l’unica cosa interessante, se proprio si vogliono guardare i tempi, ossia che quest’anno la Mercedes non ha iniziato il pre stagione come dodici mesi fa. Nei test 1 2017 il Team anglo tedesco non era mai riuscito ad impensierire la SF70H di Vettel e Raikkonen che con una mescola più dura riusciva sempre a replicare i tempi del duo Mercedes. Ecco qualche esempio:
TEST BARCELLONA 1: una ottima MERCEDES ha testato una nuova aggressiva specifica di “zanne”?
Lewis Hamilton l’ha definita “un auto più veloce rispetto alla precedente”; stiamo parlando della W09 che ha permesso al campione del mondo di chiudere in testa la prima quattro giorni di test pre stagionali. E anche se i team e gli addetti ai lavori nella prima settimana di test giustamente non si soffermano necessariamente alle sole prestazioni, il miglior tempo di Hamilton sul compound Medium è un buon segnale per il Team campione del mondo.
– GIORNO 1, Test 1, 2017: Hamilton su Soft 1.21.7, Vettel su Medium 1.21.8
– GIORNO 2, Test 1, 2017: Raikkonen su Soft 1.20.9, Hamilton su SuperSoft 1.20.9
– GIORNO 3, Test 1, 2017: Bottas su UltraSoft 1.19.7, Vettel su Soft 1.19.9
– GIORNO 4, Test 1, 2017: Raikkonen su Soft 1.20.8, Bottas su Soft 1.23.4
Nella prima quattro giorni di test 2018, pur con delle condizioni climatiche meno indicative, la situazione è invece più equilibrata, anzi quasi capovolta:
– GIORNO 1, Test 2, 2018: Bottas su Medium 1.20.3, Raikkonen su Soft 1.20.5
– GIORNO 2, Test 2, 2018: Vettel su Soft 1.19.6, Bottas su Medium 1.19.9
– GIORNO 4, Test 2, 2018: Hamilton su Medium 1.19.3, Vettel su Soft 1.20.2
Dopo questa breve parentesi sulla parte cronometrica dei primissimi test prestagionali (non vedetela come una analisi delle forze in campo, quella ci permetteremo di farla dopo la seconda tornata di test, quando si potranno avere le idee sicuramente più chiare), è ora di entrare nel vivo di questo nuovo articolo tecnico.
Dopo avervi parlato delle novità all’ala anteriore (LINK – freccia verde nella foto in alto) e a quella posteriore (LINK – freccia gialla nella foto in alto), è bene concentrarsi su un’altra area che il Team anglo tedesco ha modificato nell’ultimo giorno di test: stiamo parlando delle “zanne” anteriori che sono state modificate in modo importante quando Valtteri Bottas ha portato in pista la nuova specifica di ala anteriore.
Le “zanne” sull’anteriore della W09, cosi come sulla vettura 2018, sono componenti aerodinamici che vanno a sostituire i veri e propri turning vanes e fungono da convogliatori utili ad incanalare il flusso diretto verso i bargeboard.
Non ci sono foto molto dettagliate, ma con la nuova specifica Mercedes sembra abbia evoluto in modo piuttosto aggressivo questi componenti che, come indicato con la freccia rossa nelle due foto in alto, hanno ora un profilo di ingresso non più rettilineo (in basso si può notare la vecchia specifica) e una parte centrale e finale più inclinata verso il fondo vettura.
Nella prima immagine dell’articolo si è indicata con la freccia arancio quella che potrebbe essere la nuova presa di ingresso del sistema S-Duct, anche se per essere certi di questa importante modifica servirebbero immagini più dettagliate che arriveranno sicuramente dal circuito spagnolo del Montmelo la prossima settimana. Intanto possiamo comunque apprezzare macroscopicamente l’importante modifica ad un componente fondamentale nell’anteriore della W09 su cui il Team campione del mondo ha voluto raccogliere molti dati con il proprio secondo pilota.
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