L’inizio di stagione per il team Sauber è stato piuttosto positivo. Se nel 2017 eravamo abituati a vederla nelle ultime posizioni in griglia in questo 2018 le cose sono cambiate tanto da riuscire ad ad ottenere 9 punti con Leclerc w 2 con Ericsson. Solo in Australia e in Cina la Sauber non ha raccolto nessun punto, mentre, negli altri 3 Gp è riuscita ad ottenere punti molto importanti per la Classifica Costruttori. Classifica dove si trova al penultimo posto e grazie alle prestazioni delle ultime gare è riuscita a scavalcare la Williams.
Se la classifica costruttori “sorride” lo stesso si può dire delle prestazioni della C37 che, analizzando il distacco chilometrico da Mercedes, è il team che, rispetto allo scorso anno, è riuscito a recuperare il maggior gap. Come dimostrano i grafici in basso si è passati da un distacco chilometrico di 0,770 s del 2017 a “soli” 0,531 s del 2018. Questo sta a significare che, il team elvetico, è riuscito a recuperare su Mercedes ben 240 millesimi a chilometro che, su un tracciato di 5 chilometri, equivalgono a ben 1,199 s al giro.
Risultati che sono stati ottenuti grazie all’ottimo lavoro fatto dagli aerodinamici del team elvetico ma, soprattutto, va dato merito alla Power Unit Ferrari. Sauber, nella passata stagione, utilizzava la Power Unit 2016 che non poteva garantire la potenza necessaria per competere con i Team di metà classifica. In questa stagione, invece stanno utilizzando la stessa specifica utilizzata da Ferrari ed Haas che si si sta dimostrando un fattore molto importante e che ha permesso alla Sauber di fare un buon salto in avanti a livello prestazionale.
Grazie alle foto di Alessandro Arcari di MotorLat (@BerrageizF1 ) possiamo entrare nel dettaglio su una modifica aerodinamica che è stata portata in pista a Baku. Stiamo parlando della modifica allo sfogo del sistema X-Duct che potete osservare nell’immagine in alto. Lo slot presente nella parte superiore del muso è stato completamente rivisto per migliorarne l’efficacia e rispetto alla precedente versione l’uscita del flusso d’aria è singola mentre, nella soluzione utilizzato fino al Gp di Baku, l’uscita era “doppia”
La novità più interessante è all’interno del muso dove è passibile osservare i condotti che portano l’aria direttamente allo sfogo collocato nella parte superiore del muso. Come è possibile osservare dalla foto, questi condotti, sono incrociati seguendo la filosofia utilizzata sulla Ferrari SF70H e confermata anche sulla SF71H.
Questo sistema è molto ben conosciuto dal team elvetico visto che la prima vettura di Formula 1 ad usarlo è stata la Sauber C32 del 2013 grazie all’intuizione dell’allora Direttore Tecnico James Key che, aveva ripreso e reso conforme al regolamento tecnico di allora, la soluzione studiata dalla Ferrari .
Ricordiamo che, l’utilità di tale dispositivo è quella di incanalare l’aria turbolenta da sotto il naso ed espellerla sotto forma di flusso laminare al di sopra della vettura. Grazie a questo particolare sistema, il flusso d’aria che arriva al fondo è molto più “pulito” e permette di aumentare l’efficienza del diffusore.