Alla luce di quanto successo nel Gran Premio di Spagna corso ormai 24 ore fa, sta facendo molto discutere la decisione di Pirelli di portare nel quinto appuntamento stagionale degli pneumatici con un battistrada leggermente minore (0.4 mm) rispetto a quelli utilizzati fino al GP di Baku.
Questa scelta della casa italo cinese aveva fatto “storcere” il naso a tantissimi tifosi della Ferrari ed anche ad alcuni team già prima di iniziare il quinto weekend della stagione, e dal tardo pomeriggio di ieri si è sicuramente accentuato il tutto, soprattutto tra gli appassionati che hanno manifestato il loro dissenso sui Social, dopo il Gran Premio dominato da Lewis Hamilton e più in generale dalla Mercedes W09.
La decisione è stata presa prima del Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento stagionale, dopo che gli ingegneri Pirelli hanno notato, durante i test invernali disputati proprio sul tracciato spagnolo di Barcellona, la formazione di blistering sulle gomme posteriori di gran parte delle vetture. Un fenomeno che avrebbe potuto creare importanti problemi di sicurezza con l’aumentare delle temperature della pista visto che quando una particolare sezione di gomma vicino alla carcassa si surriscalda in modo anomalo si generano delle piccole bolle d’aria all’interno dello pneumatico che creano a loro volta un distaccamento della gomma. Questi distaccamenti di gomma posso avere superfici diverse a seconda del livello di stress termico e meccanico a cui sono soggette. Sullo pneumatico si vanno quindi a creare dei veri e propri buchi che molto spesso sono molto profondi ed arrivano fino alla carcassa.
Per evitare questi problemi gli ingegneri Pirelli hanno deciso di realizzare degli pneumatici con un battistrada ridotto del 12% (0.4 mm), considerando che, a quanto capito da FUnoAnalisiTecnica, il battistrada degli pneumatici “classici” 2018 è di 3.3 millimetri. Avere un battistrada più sottile comporta un minor “movimento” della gomma ossia un minor surriscaldamento della superficie dello pneumatico che relativamente allo spessore tolto nella nuova specifica di pneumatici significava temperature minori di 7-10°C. Ma anche una spalla leggermente più rigida che, combinato a pressioni piuttosto elevate, ha messo a suo agio soprattutto Lewis Hamilton e la sua W09. La riduzione fascia battistrada è una operazione che non incide minimamente sulla prestazione degli pneumatici ma è utile però a dissipare calore che altrimenti andrebbe a generare surriscaldamento. Tant’è che il costruttore di pneumatici italo cinese aveva già provato una modifica simile nei test della scorsa stagione per essere pronta in casi “eccezionali” come quello poi emerso durante i test pre stagione 2018.
Concludiamo dicendovi, viste le tante richieste, che nei test di domani e mercoledì Pirelli metterà a disposizione dei vari Team, anche a scopo comparativo, entrambe le specifiche di pneumatici.
Autori: @smilextech & @spontonc
vergognoso è la riprova che le gomme non sono uguali, altrimenti che senso avrebbe compararle … ed pensare che isola diceva cosa volete che siano 0,4 mm …siamo ai limiti della frode sportiva… ps : ho volontariamente nn non messo il sig davanti al dipendente pirelli
L'unica ad avere avuto forti problemi di blistering nei test causato da un riscaldamento ecessivo è stata la Mercedes! Voglio sapere per quale motivo il maggior responsabile di quest blog sente il bisogno di mistificare quando accaduto durante i test. Sudditanza pisicologica?
Difatto gran parte dei team hanno dichiarato di non avere riscontrato nessun problema di blistering durante i test, oltre ad non essere stati interpellati in riguardo a la volonta da parte della Pirelli di volere assecondare la richiesta della Mercedes per una diminuizione del battistrada!
Dai come si può credere nella buona fede della coppia più bella del 2013 ?
Nello scorso GP la differenza l'ha fatta Pirelli dando le scarpe Mercedes a tutti.
Non a caso abbiamo rivisto la vecchia Mercedes la stessa del dopo 2013.
Non potendo ripetere il test segreto, hanno fatto la gomma per Mercedes e nascosto l'imbroglio dicendo che il cambio è stato dettato da ragioni di sicurezza.
Una macchina che soffre di blistering con una mescola può cambiare tipologia o setup ?
Nello scorso weekend le gomme fornite da Pirelli facevano fatica a scaldarsi ( come hai spiegato ) ecco perché Mercedes forte del fatto che scalda di più la gomma si è ritrovata in pole e la Ferrari non è riuscita a mandarle in temperatura., scegliendo poi di qualificarsi con la gialla.
Ma la Ferrari non era la macchina più forte con la mescola più morbida ?
Anche in gara la Ferrari ha dovuto fare 2 pit perché non riuscendo a farle lavorare nella giusta finestra le usurava anzitempo.
La FIA non vuole gare incerte ?
Pirelli non doveva studiare mescole per gare più avvincenti ? Forse come quelle utilizzate fino a Baku. Forse
Sono idee, ognuno dice la sua, ho molti dubbi e spero di avere una risposta con i prossimi test comparativi.
La Bianca è una high working range