domenica, Dicembre 22, 2024

GP AUSTRIA – ANALISI PROVE LIBERE: Mercedes tenta l’allungo ma Vettel c’è

Quella che si è conclusa è sicuramente una giornata positiva sia per Mercedes che per Ferrari poiché sono riusciti a concludere tutti i programmi preventivamente programmati. Per il Team anglo tedesco c’era da verificare la corretta correlazione dati galleria del vento / pista relativa all’importante pacchetto aerodinamico portato in Austria, mentre per Ferrari, pur non portando aggiornamenti aerodinamici in questo nono appuntamento della stagione, c’era la necessità di raccogliere il maggior numero di dati da analizzare e successivamente sviluppare per effettuare il classico importante salto in avanti in termini di setup tra la giornata di oggi e quella di domani.
Lewis Hamilton ha concluso in testa entrambe le prove libere odierne ed è da considerarsi di conseguenza il favorito alla vittoria di questo interessante Gran Premio d’Austria che verrà corso alle 15.10 di domenica. Entrambe le W09 hanno utilizzato tutti gli aggiornamenti portati dal Team anglo tedesco con sensazioni piuttosto positive soprattutto nella prima ora e mezza di prove. Durante il pomeriggio, pur con una temperatura dell’asfalto molto simile a quella mattutina, soprattutto la W09 di Lewis Hamilton non è sembrata ben bilanciata tant’è che il quattro volte campione del mondo spera di capire le ragioni del passo indietro pomeridiano nel consueto debriefing serale. 
Sia Hamilton che Bottas hanno avuto comunque delle sensazioni molto positive dall’importante aggiornamento portato in Austria dal proprio Team, con il pilota finlandese che è rimasto colpito dalla stabilità del posteriore della sua W09. Con il salire delle temperature dell’aria, e di conseguenza della pista, molti Team si aspettano che il graining odierno vada a scomparire dalle anteriori delle vetture con un accentuazione invece del blistering sulle posteriori. Avere un posteriore molto stabile aiuta sicuramente a mantenere maggiormente sotto controllo proprio il possibile fenomeno del blistering che ha limitato le prestazioni di entrambe le Mercedes W08 nel GP d’Austria della scorsa stagione. 
Facendo un piccolo passo indietro, e parlando nuovamente delle interessanti novità deliberate da James Allison, ex Direttore Tecnico Ferrari ora in forza al Team Mercedes, c’è sicuramente da sottolineare come sulla W09 sia stato modificato leggermente il concetto aerodinamico. Quello che Allison & Co hanno cercato di fare con le novità deliberate per questo nono appuntamento della stagione è stato quello di ottimizzare il vecchio concetto aerodinamico per i tracciati più tortuosi, ossia quelli con basse velocità medie, l’unica vera pecca del progetto 2017. Secondo Wolff il vero passo in avanti che ha portato il nuovo pacchetto aerodinamico si mostrerà in modo più importante a Budapest, tracciato in cui lo scorso anno il Team anglo tedesco ha sofferto non poco le importanti prestazioni di RedBull e soprattutto Ferrari. Aggiornamenti che comunque dovrebbero garantire oltre il decimo di secondo in Austria e oltre due decimi di secondo sul circuito di Silverstone dove la prossima settimana si correrà il decimo appuntamento stagionale. 

Una Mercedes che, come accennavamo nell’articolo di analisi delle novità aerodinamiche della serata di ieri, è scesa in pista con la Power Unit Phase 1.0 (quella di inizio stagione) per normale rotazione delle componenti. Solo dalla mattinata di domani sia Hamilton che Bottas potranno avere a disposizione la nuova PU Phase 2.1 introdotta in Francia. 
Passando a Ferrari, Sebastian Vettel è convinto che la giornata odierna è da considerarsi piuttosto positiva. Un pilota tedesco che ha concluso la seconda sessione in terza posizione a poco più di due decimi di secondo da Lewis Hamilton ma che non ha manifestato nervosismo ed anzi, nelle dichiarazioni post libere pomeridiane ha messo in evidenza il possibile grande passo in avanti a cui la Ferrari ci ha abituati tra il venerdì e i sabato di gara. Le SF71H viste oggi in pista hanno mostrato, seppur in modo meno accentuato, i problemi di sottosterzo visti in Canada e in Francia. Un sottosterzo deleterio che non permette il pieno sfruttamento degli pneumatici a serbatoio vuoto (leggersi simulazione di qualifica). Ferrari perde molto da entrambe le W09 nelle curve di medio alta velocità come la 7 e la 9, mentre riesce ad essere molto performante in uscita da curva 3 e nel tratto che porta a curva 4. Se l’Ideal Lap vede Hamilton davanti di circa 3 decimi al tedesco della Ferrari, due di questi tre decimi sono infatti accumulati nell’ultimo, corto, settore della pista austriaca (1%). Sarà proprio qui dove Sebastian Vettel e i suoi ingegneri dovranno migliorare molto dalla giornata odierna a quella di domani. 
Interessante notare che nella giornata odierna i gap tra le tre mescole, UltraSoft, SuperSoft e Soft, portate in Austria dalla Pirelli erano molto ridotti, quasi nulli, con la più morbida delle tre (la UltraSoft) che ha dato parecchi problemi di sfruttamento a tutti i sei Top Driver. Quanto scritto è ben chiaro nella tabella postata sopra dove con le celle gialle siamo andati a indicare i Best Sectors fatti segnare con una mescola differente dalla “morbidissima” UltraSoft. Prendendo come esempio le W09, con la “viola” sono diventate tutte d’un tratto molto sottosterzanti pagando dazio nell’ultimo settore, composto da curve dove la precisione dell’anteriore è fondamentale per fare il tempo. Secondo Pirelli nella giornata di domani, grazie all’evoluzione della pista, i gap tra le tre mescole dovrebbero comunque aumentare
Anche Ferrari, cosi come Mercedes, monterà tra la serata di oggi e la mattinata di domani la Power Unit 2 sulla SF71H di Sebastian Vettel. Una unità motrice italiana che secondo molti all’interno del paddock austriaco avrebbe perso il vantaggio di inizio stagione a causa della pesante investigazione FIA riguardante la batteria Dual Output e agli importanti passi in avanti fatti da Mercedes con l’ultima attualizzazione portata in Francia.  
Capitolo specchietti Mercedes: c’è stata una protesta Ferrari che la FIA sembra avere accolto anche se non sembra sia stata ancora presa una decisione che a quanto capito verrà presa solamente  nelle prossime ore.
Passando ai passi gara, come sempre simulati nell’ultima parte delle seconde libere, è ancora battaglia Mercedes – Vettel con tutti gli altri piuttosto staccati come nella simulazione di qualifica. Parlando di RedBull, dopo la positiva prima ora e mezza mattutina per Max Verstappen, un problema al fondo piatto ha rallentato in modo importante il pilota olandese. De segnalare che nella giornata di domani tutti i motorizzati Renault avranno a disposizione nel Q3 il cosiddetto “Party Mode” che però su entrambe le RB14 non darà gli stessi vantaggi che potranno godere Renault e Mclaren. Il motivo è presto spiegato: il Team anglo austriaco utilizza carburanti e lubrificanti della compagnia ExxonMobil rispetto a quelli Castrol di Renault e Mclaren. Questo sta penalizzando Verstappen e Ricciardo che non riescono cosi ad estrarre le massime prestazioni dall’unità francese. Solamente dall’Ungheria, massimo Spa, RedBull potrà beneficiare dell’aggiornamento ExxonMobil che dovrebbe portare la potenza della PU rimarchiata Tag Heuer a livello di quella montata sul Team ufficiale.
Sarà gara a singolo Pit Stop? La risposta è (come al solito) SI. Questi i compound a disposizione dei vari Team per la giornata di domani e quella di domenica:  
Concludendo, il Team che dovrà lavorare di più per estrarre il massimo potenziale dalla vettura sarà sicuramente RedBull mentre Ferrari, con Vettel, e Mercedes possono considerarsi già in una ottima situazione. Sarà quindi importante soprattutto per il Team anglo austriaco che le prove libere 3 di domani a mezzodì siano asciutte. Proprio riguardo a questo c’è da sottolineare che Meteo France ha comunicato alla FIA che le probabilità di pioggia sono salite al 60% per quella sessione, e al 40% per la sessione di qualifica. Per questo la Federazione Internazionale dell’Automobile ha deciso di fornire ad ogni pilota un ulteriore set di pneumatici intermedi.
Autore: @smilextech

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