Prime sessioni di prove libere di questo undicesimo appuntamento stagionale chiuse in testa dai piloti RedBull, con Ricciardo e Verstappen a precedere Lewis Hamilton rispettivamente nelle tre ore odierne. Quello tedesco è un circuito che si adatta maggiormente alle caratteristiche tecniche della RB14 e quindi ritrovarsele al top il venerdì non è sicuramente una sorpresa. Per il Team anglo austriaco il difficile viene sicuramente nelle prossime ore quando sia Mercedes che Ferrari saliranno di potenza e potranno contare su circa 30 CV di vantaggio durante le fasi calde della qualifica.
Uno svantaggio di 0.4/0.5 secondi che però potrebbe annullarsi o comunque ridursi in modo importante se nel pomeriggio di domani la pista sarà bagnata. Per questo a Milton Keynes sperano nella pioggia per cercare di “azzerare” il grosso handicap di potenza che hanno nei confronti dei due top team. Stando alle ultime previsioni c’è il 70% di possibilità di pioggia verso l’ora di pranzo di domani, in calo al 40% per l’orario delle qualifiche. 30% la possibilità di pioggia per la gara di domenica invece.
Terzo Team, ma solo guardando la classifica al termine della seconda ora e mezza di libere, la Ferrari che si è comunque dimostrata molto competitiva piazzando in quarta e quinta posizione, a pochi decimi dal miglior tempo realizzato da Verstappen, Vettel e Raikkonen. Tra i top driver manca Ricciardo nelle prime posizioni poiché, a causa delle 20 posizioni di penalità da scontare in griglia, ha lavorato prevalentemente sull’assetto gara trascurando la qualifica visto che, qualsiasi sarà il suo risultato nella giornata di domani, scatterà comunque dall’ultima posizione.
Nella classica prima parte delle seconde prove libere, Mercedes e Ferrari hanno diversificato il lavoro tra i due piloti. Vettel ed Hamilton si sono concentrati sul compound Medium mentre i compagni di squadra hanno utilizzato la Soft.
Rispetto alle prove libere 1 la differenza prestazionale tra le mescole si è accorciata: 6 decimi tra Ultrasoft e Soft mentre 4 sono i decimi tra Soft e Medium. Questo ovviamente permetterà ai tre Top Team di qualificarsi agevolmente al Q3 anche con il compound Soft che potrebbe salvaguardarli dal possibile blistering delle UltraSoft se anche in gara dovesse far caldo come nella giornata odierna (50°C di pista, ma per domenica sono attese temperature inferiori).
Nel secondo stint tutti i top driver si sono concentrati sull’utilizzo delle UltraSoft. Il miglior tempo è stato realizzato dal pilota olandese della RedBull ma se andiamo a controllare attentamente i Best Sectors possiamo notare che il miglior Ideal Time è quello di Hamilton. Il quattro volte campione del mondo era l’unico con un potenziale 1:12 alto. Buono invece il tempo realizzato da tutti gli altri visto che il miglior tempo non si differenzia molto dall’Ideal.
Analizzando i migliori crono fatti segnare dai vari piloti nei tre settori di pista sorprende la velocità di entrambe le W09 nel settore più guidato della pista (S3), sintomo che gli aggiornamenti portati in Austria, proprio orientati al miglioramento delle prestazioni della ottima vettura anglo tedesca nei tratti lenti dei circuiti, sembra stiano funzionando in Germania (con temperature molto elevate della pista). Anche se Bottas non è completamente d’accordo e soddisfatto del bilanciamento della sua W09: “Servirà lavorare sull’assetto per evitare il surriscaldamento degli pneumatici. Oggi ne abbiamo sofferto un po, ma non credo fosse un problema specifico della nostra vettura. Avevamo un assale anteriore nervoso e un posteriore che mancava di aderenza negli angoli lenti e medio-veloci”. Pilota finlandese che ha utilizzato nella giornata odierna la Power Unit che aveva accusato problemi nel GP d’Austria. Un test positivo poiché i tecnici del Team anglo tedesco hanno avuto le conferme che cercavano: l’unità potrà essere riutilizzata anche nei prossimi appuntamenti (principalmente il venerdì). Nella giornata di domani Bottas avrà invece installata l’unità introdotta a Silverstone.
Una Mercedes che si è concentrata molto nella giornata odierna sulle partenze e su una migliore comprensione delle gomme e delle temperature degli pneumatici. Ma Hamilton mette in guardia il suo Team: “Sia la Ferrari che la Red Bull erano molto veloci oggi e penso che sarà molto simile domani e domenica.L’auto è stata buona ma siamo tutti molto vicini quindi abbiamo molto lavoro da fare stasera”. Nella giornata di domani entrambi i piloti argentati potranno contare su qualche CV in più sbloccato ai banchi per contrastare le ottime performance dell’unità Ferrari mostrate in quel di Silverstone e non solo. Anche nella giornata odierna entrambe le Ferrari guadagnavano molto terreno nei rettilinei rispetto alle W09 che recuperavano poi terreno in curva. Per Hamilton e Bottas sarà cruciale posizionarsi davanti a Vettel e Raikkonen poiché, con le velocità che genera la vettura italiana sui dritti, sarà molto difficile effettuare il sorpasso.
Una simulazione di qualifica non cosi positiva invece per i due piloti Ferrari anche se Vettel mantiene la giusta positività: “Siamo ancora un po indietro rispetto a Mercedes e RedBull nel giro secco ma meglio esserlo oggi che domani. Le gomme UltraSoft con questo caldo non hanno funzionato come ci aspettavamo ma nel complesso la macchina va bene e penso che possiamo ancora migliorare”.
Anche Raikkonen è della stessa idea: “E’ solo venerdì. Sarà fondamentale mettere insieme tutti i pezzi del puzzle”. Una Ferrari che, come anticipato nella mattinata di oggi, è scesa in pista con novità al posteriore (è diversa il posizionamento degli scarichi, maggiori informazioni) subito accantonate per proseguire il lavoro preventivato. Da segnalare anche la sostituzione dell’MGU-K e della batteria su entrambe le SF71H. Alla prossima sostituzione scatteranno le penalizzazioni in griglia di partenza.
Positivo invece il passo gara visto che il pilota a far segnare il miglior ritmo sul compound UltraSoft è stato Vettel, veloce poi anche sul compound Medium.
Molto veloce su UltraSoft anche Verstappen anche se il suo stint è stato brevissimo poiché costretto ad abortire la sua simulazione a causa di un problema tecnico alla sua vettura: “Abbiamo trovato una piccola perdita di olio ma fortunatamente siamo riusciti a riparlarla velocemente e alla fine sono tornato in pista per essere certo che era nuovamente tutto ok”.
Una RedBull che secondo il “boss” Helmut Marko ha anche delle possibilità di vittoria nella gara di domenica se riusciranno a trovare ancora un po di bilanciamento e quindi di prestazione. Ricciardo, come detto all’inizio dell’analisi, dovrà iniziare dall’ultima posizione a causa del cambio di alcuni componenti del motore. Ma il pilota australiano è soddisfatto della sua prima giornata: “Peccato partire cosi indietro perchè oggi la macchina sembra andare molto forte”. Dopo vari appuntamenti dove il Team anglo austriaco differenziava gli assetti con i due piloti per provare “qualcosa di diverso” su piste poco positive per le caratteristiche tecniche della vettura, in questo undicesimo appuntamento entrambi i piloti sono scesi in pista con le idee chiare. Il problema rimane il secondo settore, il più veloce della pista, dove la minor potenza nei confronti di Ferrari e Mercedes mette in pesante difficoltà entrambe le RB14.
Chiudendo il discorso sul primo stint di simulazione di gara, problemi di blistering per entrambe le Ferrari (più sulla vettura di Vettel che su quella di Raikkonen), mascherati dal punto di vista cronometrico dai run relativamente corti effettuati ma che potrebbero creare problemi se in gara dovesse essere utilizzata la viola per più giri. Fenomeno di cui ha sofferto anche Mercedes, anche se in modo minore, e molti altri Team tra cui Renault (tra i più colpiti). Problemi che potrebbero essere evitati puntando su una strategia a singola sosta sfruttando il compound Soft e quello Medium o che potrebbero essere meno incisivi per via di temperature più fresche nella giornata di domenica.
Nel secondo stint di gara importante far notare i tempi dei piloti che hanno utilizzato la gomma media che, per le condizioni particolarmente calde odierne, è risultato essere il miglior compound in pista. Gomma che si è dimostrata molto costante e che non ha dato segnali di surriscaldamento anche su vetture che stressavano troppo le UltraSoft come la Ferrari SF71H.
Della Serie B di questa Formula 1 da sottolineare il venerdì problematico per il Team Renault che continua a soffrire una gestione pessima delle Pirelli 2018. La nuova ala anteriore (maggiori informazioni) sembra funzionare come il Team si aspettava anche se secondo Nico Hulkenberg c’è ancora da “imparare” molto in termini di assetti correlati. Team francese che vede i due motorizzati Ferrari e Force India davanti a loro, con soprattutto il team indiano e Haas favoriti sugli altri due Team. Per quanto riguarda Williams e la sua nuova ala anteriore, testata da entrambi i piloti, sembra essere un passo nella giusta direzione anche se serve altro per migliorare in modo significativo.
Ma sbaglio o in PL2 la Ferrari ha fatto il tempo con le soft! rimanendo vicina ai rivali che hanno fatto il tempo con le US. Di più in PL2 Ferrari mi pare abbia usato solo medie e Soft! Perchè? Sembra quasi che abbiano pensato solo alla gara. Probabilmente Vettel userà il Q2 le soft per partire con queste, e faranno un passaggio alle US alla fine se riusciranno a far durare abbastanza le soft (questo se rimarranno le temperature alte, sperando che gli altri facciano la Q2 su US e quindi dovrebbero soffrire di blistering, fare uno stint iniziale breve ed essere costretti a passare subito alle soft – con il rischio di arrivare a fine gara sulle tele – se non addirittura alle Medie). Se non farà caldo allora useranno le US anche in Q2. Spero di non aver detto castronerie
Ma sbaglio o in PL2 la Ferrari ha fatto il tempo con le soft! rimanendo vicina ai rivali che hanno fatto il tempo con le US. Di più in PL2 Ferrari mi pare abbia usato solo medie e Soft! Perchè? Sembra quasi che abbiano pensato solo alla gara. Probabilmente Vettel userà il Q2 le soft per partire con queste, e faranno un passaggio alle US alla fine se riusciranno a far durare abbastanza le soft (questo se rimarranno le temperature alte, sperando che gli altri facciano la Q2 su US e quindi dovrebbero soffrire di blistering, fare uno stint iniziale breve ed essere costretti a passare subito alle soft – con il rischio di arrivare a fine gara sulle tele – se non addirittura alle Medie). Se non farà caldo allora useranno le US anche in Q2.
Spero di non aver detto castronerie