giovedì, Novembre 21, 2024

GP SILVERSTONE – ANALISI PROVE LIBERE: gli aggiornamenti e la Power Unit più fresca fanno volare Vettel e la sua Ferrari SF71H

Nelle prove libere del Gp di Silverstone, caratterizzate da una temperatura della pista piuttosto alta, la Ferrari SF71H è sembrata la miglior vettura sia in condizione di qualifica che in gara. Mercedes non è lontanissima ma quest’oggi è sembrata patire le alte temperature dell’asfalto inglese che non hanno permesso ai due piloti di sfruttare il pieno potenziale della W09. Deludente la prestazione della Red Bull che oggi non è sembrata avere la velocità per impensierire Ferrari e Mercedes. Sempre su RedBull, da segnalare che, al suo primo giro lanciato, Verstappen ha sbattuto la sua RB14 a muro danneggiando il retrotreno della monoposto, non aiutando il team nella importante e classica raccolta dati per trovare il giusto assetto in vista delle qualifiche di domani e della gara di domenica.
Ottima la prestazione ottenuta da Fernando Alonso che è riuscito a portare la sua McLaren MCL33 al sesto posto rifilando ben 7 decimi di secondo al proprio compagno di squadra. Sarà molto dura conservare nella giornata di domani questa posizione poiché la vettura di Woking, tra i motorizzati Renault, è quella che riesce a salire meno di potenza a causa di surriscaldamento che non sembrano essere stati ancora risolti.
GP SILVERSTONE: Mercedes sostituisce molti componenti sulla W09 di Bottas e la pompa della benzina su tutte le vetture
Dopo il ritiro della scorsa settimana, la Mercedes ha deciso di non correre nessun rischio ed ha sostituito la Power Unit sulla W09 di Bottas.

La perdita idraulica avuta sul circuito austriaco del RedBull Ring, oltre a mettere fuori uso la servo guida e la trasmissione, ha provocato un malfunzionamento delle pompe di lubrificazione e di raffreddamento con relativo surriscaldamento del motore endotermico. Oltre al motore termico sono stati sostituiti anche i motogeneratori MGU-H e MGU-K oltre al turbo, sempre in via precauzionale  La specifica numero 2 tornerà in pista tra due settimane in Germania durante le prove libere e se i dati saranno confortanti verrà utilizzata durante le prove libere 1 e 2 e in Gran Premi dove la Power Unit è poco influente come quello d’Ungheria e/o Singapore. 

GP SILVERSTONE: in casa Ferrari prove comparative nelle PL1, mentre nelle PL2… 
La scuderia di Maranello ha sfruttato la prima ora e mezza di libere per effettuare delle prove comparative. Inizialmente Vettel è sceso in pista con l’ala posteriore a cucchiaio con l’aggiunta della Deck Wing senza utilizzare il nuovo fondo e il nuovo diffusore. Raikkonen, invece, ha girato con lo stesso fondo e le stesse appendici aerodinamiche interno ruote posteriori utilizzate al Red Bull Ring, con l’ala a cucchiaio al posteriore il nuovo cofano motore ma senza la Deck Wing. Nella parte centrale della prima ora e mezza di prove libere, oltre ai consueti cambi di assetto, è stato montato l’intero pacchetto aerodinamico portato a Silverstone sulla SF71H di Vettel mentre Raikkonen ha continuato a raccogliere dati con il pacchetto di inizio prove.

Dopo aver analizzato tutti i dati raccolti, nella seconda ora e mezza di libere gli ingegneri hanno deciso di montare su entrambe le vetture tutte le modifiche portate in pista proprio per questo appuntamento. Importante il lavoro effettuato in fabbrica per far arrivare la vettura italiana già molto competitiva fin dal venerdì, cosa alquanto rara in questo inizio di mondiale. Sicuramente il pacchetto introdotto da 2 decimi al giro di miglioramento  ha aiutato con le SF71H, soprattutto quella guidata da Sebastian Vettel, molto ben bilanciate e stabili pur utilizzando i tanto criticati pneumatici con 0.4 mm in meno di battistrada.

E a fine giornata entrambi i piloti del Team italiano sono sembrati piuttosto soddisfatti delle loro vetture. Vettel, intervistato dai giornalisti italiani, ha detto parole molto importanti: Tutto quello che abbiamo messo sulla macchina ha funzionato e credo che sia un passo nella giusta direzione. La cosa più importante però è che abbiamo avuto un buon bilanciamento fin dall’inizio della giornata ed ho trovato un buon ritmo. Per una volta, abbiamo avuto un buon venerdì e speriamo di continuare con questo slancio anche domani e domenica”.
Anche Raikkonen è parso piuttosto soddisfatto: “Se guardiamo l’ultima gara siamo riusciti a fare un doppio podio con temperature alte, faceva caldo e siamo arrivati secondo e terzo. Questo però è un circuito differente e abbiamo a disposizione gomme differenti, con meno battistrada, quindi dovremo attendere domenica per capire meglio la situazione in cui ci troveremo. Sino ad ora però è andato tutto bene. Speriamo di continuare così e speriamo che rimangano queste condizioni, perché sembra che la monoposto si comporti meglio”.
GP SILVERSTONE: nella simulazione di qualifica la Ferrari al top con entrambe le mescole 
Nelle due classiche simulazioni di qualifica la SF71H è stata la vettura più veloce sia con la mescola Medium sia con quella Soft. Nel primo stint, grazie ad un giro perfetto, Raikkonen è riuscito a sopravanzare Hamilton di quasi 1 decimo ed è riuscito a staccare il compagno di squadra di oltre 2 decimi. Molto staccati dai primi tre classificati troviamo Ricciardo con la RedBull e Bottas con la Mercedes che, a differenza del compagno di squadra, ha affrontato questa parte di prova con la gomma Hard.

GP.
SILVERSTONE – STAGIONE 2018
SIMULAZIONE
QUALIFICA 1°STINT – PISTA 52°C  – ARIA
26°C
POS.
PILOTA
BS1 (s)
BS2 (s)
BS3 (s)
IDEAL LAP
(s)
BEST LAP
(s)
DIFF (s)
Compound
1
RAI
28,377
35,991
24,223
88,591
88,591
0,000
M
2
HAM
28,268
36,032
24,330
88,630
88,676
-0,046
M
3
VET
28,449
36,051
24,356
88,856
88,856
0,000
M
4
RIC
28,380
36,357
24,450
89,187
89,328
-0,141
M
5
BOT
28,332
36,588
24,449
89,369
89,573
-0,204
H
Nel secondo stint, effettuato da tutti i top driver con la mescola Soft, Vettel è stato il pilota più veloce rifilando alla Mercedes W09 di Hamilton quasi 2 decimi. Da sottolineare che Hamilton, a causa di un errore nel suo primo giro lanciato, è riuscito ad ottenere il suo best lap al terzo giro quando le gomme avevano già perso un po’ di prestazione. Mercedes non ancora soddisfatta del bilanciamento nella simulazione di qualifica, con gomme piuttosto fredde all’inizio del giro e tendenti al surriscaldamento a fine giro. Ferrari invece, in questo venerdì di Silverstone ha voluto osare maggiormente rispetto ad altre occasioni, molto probabilmente per provare al meglio la bontà dei nuovi sviluppi, utilizzando sulla SF71H di Vettel la Power Unit più fresca (numero 2)
GP.
SILVERSTONE- STAGIONE 2018
SIMULAZIONE
QUALIFICA 2°STINT – PISTA 51° C  – ARIA
26° C
POS.
PILOTA
BS1 (s)
BS2 (s)
BS3 (s)
IDEAL LAP
(s)
BEST LAP
(s)
DIFF (s)
Compound
1
VET
27,957
35,504
24,091
87,552
87,552
0,000
S
2
HAM
27,966
35,565
24,208
87,739
87,739
0,000
S
3
BOT
28,197
35,585
24,127
87,909
87,909
0,000
S
4
RAI
28,120
35,666
24,080
87,866
88,045
-0,179
S
5
RIC
28,296
35,797
24,250
88,343
88,408
-0,065
S
Cosa che Kimi Raikkonen non ha potuto fare visto il problema al motore endotermico avuto in Spagna, non più utilizzabile. C’è da ricordare che il motore endotermico del pilota finlandese è quasi a fine vita essendo stato utilizzato per 5 Gran Premi. Questo comporta l’utilizzo di mappature ancora più tranquille che si ripercuotono nei tempi sul giro soprattutto su tracciati in qui la potenza è molto importante. Silverstone è uno di questi visto che 10 CV equivalgono a 2 decimi al giro.

Concludiamo questo paragrafo di analisi della simulazione di qualifica con il sottolineare come sia Vettel che Hamilton e Bottas abbiano chiuso manualmente il DRS in curva 1 per poi riaprirlo per percorrere a maggior velocità curva 2 mentre Raikkonen ha preferito un approccio più cauto, non aprendo il DRS prima di curva 2.

GP SILVERSTONE: primo stint nel segno di Hamilton poi due lampi Ferrari 
Nella simulazione di gara la Ferrari ha diversificato il lavoro tra i due piloti: Vettel ha iniziato la sua simulazione di gara con la mescola Medium mentre Raikkonen ha utilizzato la più probabile Soft.  Tutti gli altri piloti analizzati invece, hanno iniziato il loro stint con la gomma gialla che, salvo sorprese, sarà quella utilizzata in partenza da tutti i top 10. Il gap che separa la Soft dalla Medium, da quello che si è visto oggi è di circa 0.8 secondi. Leggermente maggiore (1 secondo) il gap tra Medium e Hard.
Se analizziamo l’andamento dei giri dei vari piloti possiamo notare che le alte temperature non hanno messo in difficoltà in modo importante le gomme anche se i tempi si sono alzati giro dopo giro. Il tempo di attacco migliore è stato quello di Vettel, pur sul compound Medium, ma chi ha avuto la media cronometrica migliore (vedi grafico in basso) è Lewis Hamilton che è sembrato il pilota più soddisfatto del compound Soft con il pieno benzina. Sullo stesso compound ha rifilato 4 decimi al compagno di squadra e ben 6 decimi a Kimi Raikkonen che ha però trovato un po di traffico sul suo stint. Per quanto riguarda RedBull, l’assetto molto scarico utilizzato sulla RB14 di Daniel Ricciardo non ha pagato. Sarebbe stato molto utile per il team anglo austriaco avere anche i dati di Verstappen, sceso in pista nella giornata odierna con un assetto ben più carico (viceversa al RedBull Ring). A fine giornata Marko è piuttosto chiaro: “Siamo lenti su tutti i tipi di pneumatici. Un ritmo addirittura più lento che in Austria . Deve esserci qualcosa nel setup che è sbagliato. Perdiamo molto tempo negli angoli. Temo che abbiamo bisogno di cambiamenti di setup più importanti rispetto a Spielberg”. 
Nel secondo stint, meno indicativo perché troppo breve, sorprende il tempo di attacco di Vettel che è stato l’unico a girare su 31 basso sfruttando la mescola Soft e qualche kg in meno di benzina visto che il suo primo stint è stato il più lungo dei Top Driver. 

A parità di compound Raikkonen ha rifilato, nei tre giri fatti, ben 6 decimi alla Mercedes di Hamilton. Da segnalare il ritmo piuttosto lento di Bottas con il compound Hard che, nella giornata odierna, non è sembrato essere una buona scelta per la gara di domenica. Ottimo comunque il comportamento delle Pirelli “speciali” che, al contrario della scorsa gara, non hanno mostrato segni di blistering sulle varie monoposto. 


Da quello che si è visto oggi, potremo assistere ad una grande qualifica e ad una gara meno “prevedibile” di quello che si è visto in pista negli scorsi anni. Merito di una Ferrari che sembra aver reagito all’update Mercedes dell’Austria, portando in pista degli aggiornamenti molto positivi e che gli hanno permesso di ritrovare un bilanciamento mancante dall’ormai lontano Gran Premio di Baku. Occhio però a Mercedes che sembra avere del margine di miglioramento e che potrà essere favorita dalla giornata odierna che aveva condizioni termiche (50°C di pista) simili a quelle che i vari Team troveranno nella giornata di domenica. I dati odierni insomma sono fondamentali per preparare l’assetto giusto anche per la gara di domenica, cosa che in Austria nessuno ha potuto fare.

Autori: @spontonc & @smilextech

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1 commento

  1. Bene Vettel usa il motorone nelle libere x stare davanti alla magnifica Mercedes che tra l'altro ha nel taschino ben 5 secondi …hamilton miglior primo sprint,certo su soft e ha fatto un terzo dei giri di Vettel….
    Su ragazzi ma di cosa stiamo parlando…

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