Non solo prove di setup e di Power Unit (sono montati alcuni componenti evoluzione sulla SF71H che sta girando in Ungheria) per Giovinazzi nella giornata di ieri ma anche il testing, per pochissimi giri, di una nuova specifica di ala anteriore. Ala anteriore che macroscopicamente è da considerare un mix delle ultime specifiche visto che è stata mantenuta la lunga soffiatura sul mainplane introdotta in Francia ma con la parte terminale del tunnel esterno (colorato in nero) che presenta un raccordo con i veri e propri flap meno pronunciato come lo era sulla specifica pre Francia.
Le novità si trovano nella parte bassa degli endplate, in quello che solitamente è un profilo unico curvo utile a generare un forte vortice che controlla la scia degli pneumatici anteriori. Nella nuova specifica di ala anteriore provata da Giovinazzi nella giornata di ieri il profilo è stato sdoppiato e inclinato per schiacciare il vortice in uscita verso l’asfalto. Pur in modo diverso, ma è un qualcosa che fa anche RedBull con il suo profilo curvo inclinato verso il basso.
Ricordiamo che dalla scorso anno gli aerodinamici dei vari Team hanno dovuto affrontare un grosso problema ossia riorganizzare tutti i vortici in uscita dall’ala anteriore, soprattutto quelli in uscita dagli endplate laterali, per via di pneumatici ben più larghi rispetto a quelli della precedente generazione di auto. Con un sistema di vortici performante, la scia delle ruote può essere posizionata più esternamente oltre ad essere più contenuta, così da avere minori effetti negativi sul retrotreno dela vettura.
Autore: @smilextech