SUZUKA: GRANDI CURVE E CARICHI IMPORTANTI
- A parità di nomination, le tre mescole disponibili sono più morbide di uno step rispetto alle equivalenti del 2017.
- Suzuka presenta molte curve veloci e enfatizza soprattutto i carichi laterali, rispetto a trazione e frenata.
- Il meteo è particolarmente imprevedibile in Giappone, dove in questo periodo piove frequentemente. È quindi molto difficile valutare l’evoluzione del tracciato.
- I livelli di usura e degrado sono generalmente elevati, con carichi tra i più importanti di tutta la stagione.
- I livelli di deportanza sono alti per aumentare l’aderenza. I pneumatici sono soggetti a sollecitazioni provenienti da diverse direzioni.
- Nel 2017, Lewis Hamilton ha vinto con una strategia a una sosta, in parte influenzata dal periodo di safety car e dalla doppia virtual safety car.
“Suzuka impone carichi elevati sui pneumatici, e questo potrebbe portare a livelli di usura e degrado più elevati rispetto al solito. Questo circuito è l’unico che presenta una configurazione ‘a otto’, dove l’usura delle gomme sul lato sinistro è praticamente uguale a quella del lato destro. Nel 2017, Hamilton ha vinto con una strategia a una sosta, ma in passato ci sono spesso state tattiche vincenti sui due pit stop. Sarà molto interessante vedere se quest’anno, con mescole più morbide e le monoposto più veloci di sempre, le strategie saranno diversificate. Tendenzialmente i Team puntano verso una sola sosta, ma per riuscirci dovranno gestire al meglio i pneumatici. Una strategia su due pit stop potrebbe invece rivelarsi la più veloce, anche a seconda di quanto tempo si perderà in pit lane”
- Prosegue il programma dei test di sviluppo Pirelli in ottica 2019, con Renault impegnata a Suzuka martedì 9 e mercoledì 10 ottobre.
- La scorsa settimana si è chiusa la stagione del Blancpain GT Series, di cui Pirelli è fornitore esclusivo, con il Belgian Audi Club Team WRT e Raffaele Marciello vincitori.