In questo fine settimana Ferrari ha continuato a lavorare in ottica 2019 provando nuovamente, nella prima parte della prove libere 1 con entrambi i piloti, il fondo dotato dei generatori di vortice che era stato portato in pista ad Austin. Per via dell’importante cambio regolamentare all’ala anteriore del prossimo anno sarà sempre più difficile sfruttare al meglio l’assetto rake e per questo, gli ingegneri della Rossa, stanno studiando soluzioni alternative per cercare di sigillare il fondo nella parte terminale.
Nelle prove effettuate nei due precedenti GP erano state riscontrate delle differenze con i dati uscenti dal CFD e in galleria del vento e per questo in Brasile la raccolta dati è stata ulteriormente raffinata grazie all’installazione di una telecamera nella parte bassa delle fiancate che ha permesso di raccogliere informazioni in tempo reale sull’andamento dei flussi.
Foto @AlbertFabrega |
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