giovedì, Novembre 21, 2024

Formula 1-Test Barcellona, Day 1: Ferrari detta il passo, ma Red Bull e Mercedes si nascondono

La stagione è ufficialmente cominciata con i test pre stagione a Barcellona. Le prossime settimane saranno importantissime per i team che cercheranno di comprendere il risultato del lavoro svolto durane l’inverno.
La giornata è iniziata con la presentazione della C38 del team Alfa Romeo Racing. La monoposto l’abbiamo già vista in azione la scorsa settimana a Fiorano, ma con una livrea temporanea. Quella mostrata oggi a Barcellona, invece, si avvicina moltissimo a quella dello scorso anno, ma presenta ancora più rosso nella parte posteriore rispetto alla C37. A presentarla Kimi Raikkonen ed Antonio Giovinazzi.
Passando alla pista, a Montmelò manca il team Williams. Al momento la vettura del team inglese (la FW42) non sarebbe ancora pronta, e stando alle dichiarazioni di Claire Williams non vedremo Kubica o Russell in azione prima di mercoledì.
I tempi della giornata
In questa prima giornata il pilota più veloce è stato Sebastian Vettel  (1:18.161), seguito da Carlos Sainz (1:18.558) e Romain Grosjean (1:19.159).
Lo scorso anno, durante la prima giornata di test il giro più veloce era stato di Daniel Ricciardo in Red Bull con 1:20.179.
Quarta posizione per Max Verstappen (1:19.426), quinto Raikkonen (1:19.462), sesto Kvyat (1:19.464). Settimo Sergio Perez (1:19.944). Ottavo Valtteri Bottas (1:20.127), ma ha girato solo questa mattina. 
Nono Lewis Hamilton (1:20.135) che ha sostituito Bottas questo pomeriggio. Chiudono la classifica Nico Hulkenberg (1:20.980) e Daniel Ricciardo (1:20.983).
Per quanto il discorso delle mescole scelte, Vettel, Grosjean, Verstappen, Raikkonen e Perez hanno segnato il loro giro veloce con la mescola C3 ( gomma media, la soft nel 2018); Kvyat e Sainz con la C4 ( gomma soft, la supersoft del 2018). Infine i due della Mercedes e della Renault hanno fatto il loro miglior crono con la C2 (gomma hard, la media nel 2018)
La Haas durante la mattina ha avuto dei problemi sulla sua VF19. In un primo momento si pensava che fosse un problema alla power unit, invece si è scoperto che sulla monoposto dI Grosjean ci fosse un problema di pressione del carburante.
Anche Kimi Raikkonen al suo debutto in Alfa Romeo Racing ha avuto le sue difficoltà (uscite di pista etc.). Il pilota finlandese ha concluso il primo giorno “a piedi” con la sua C38 poco dopo la pitlane, sicuramente problemi col calcolo del carburante.
Si è vista una McLaren in un buon stato di forma, nonostante il problema di trasmissione che ha avuto la MCL34 di Carlos Sainz. 119 giri per lo spagnolo che fanno sperare bene sulla riuscita della vettura. Domani toccherà a Lando Norris.
La Ferrari va forte, ma attenzione alle altre
Se ci sono ferraristi che stanno leggendo questo resoconto, non esaltatevi. La SF90 ha percorso 169 giri e Vettel ha segnato il tempo con la gomma C3 , invece la Mercedes con Bottas ha fatto il suo miglior crono con la gomma  C2 .
La SF90 sembra già una monoposto ben bilanciata, molto agile nei cambi di direzione (Vettel era a suo agio specialmente tra il T2 e T3). Lo stesso pilota tedesco ha confermato di non sentire delle differenze all’interno della monoposto, conseguentemente il team ha fatto un buon lavoro a livello aerodinamico.

Il Team italiano ha fatto tanti test aerodinamici, utilizzando la flow-via sui bargeboard, fondo e diffusore. La Mercedes invece ha differenziato il programma tra i due piloti e sembra che sia andato tutto secondo i piani. Bottas e Hamilton, infatti, hanno fatto insieme 150 giri. Ricordo che il team tedesco sta utilizzando una power unit di nuova progettazione, di conseguenza non avrà sin da subito la stessa potenza che potrà mostrare la monoposto del team italiano. Attenzione, dunque, a non trarre delle conclusioni affettate basandoci esclusivamente su questi test.
La preoccupazione di Toto Wolff per la Brexit
Il team principal della Mercedes, però, oggi ha mostrato grande preoccupazione per ciò che potrebbe succedere in Gran Bretagna a seguito della Brexit. La team tedesco ha sede in Inghilterra, così come altre sei squadre, e gli effetti dell’uscita degli UK dall’Europa potrebbe creare dei gravi danni ai team.



“Il nostro è un team internazionale: tra la sede di Brackley e quella di Brixworth abbiamo dipendenti di ventisei nazionalità differenti, siamo una comunità con una grande rappresentanza di persone provenienti dall’Unione Europea, e posso solo immaginare i problemi che potremo avere: è la madre di tutti i casini |…|Se la Brexit come è pensata oggi dovesse diventare operativa senza accordi di settore, sarebbe un incubo per la nostra gestione, uno scenario che non voglio neanche immaginare”. Dice Toto Wolff

Matrimonio Red Bull Honda
Chi è partita un po’ in sordina è la Red Bull. Il team capitanato da Christian Horner era quello più atteso, perché da questa stagione verrà spinta dal motore “della discordia” Honda. Verstappen ha fatto 128 giri, ma in mattinata la sua RB15 è rimasta bloccata per ben 2 volte in pitlane.

Sulla bontà del motore Honda interviene Franz Tost (Tema principale Toro Rosso motorizzata Honda) che dice: “Non mi aspetto che in questa stagione ci sarà bisogno di ulteriori power unit oltre le tre concesse dal regolamento”.

Vedremo se la pista darà ragione alla Red Bull e Toro Rosso.
Giri segnati dai team
Ferrari -169, Mercedes-150, Red Bull-128, McLaren-119, Alfa Romeo-114, Renault-109, Toro Rosso-76, Haas-65, Racing Point-30
Domani scenderanno in pista:
Hamilton/Bottas (Mercedes), Gasly ( Red Bull), Leclerc (Ferrari), Stroll (Racing Point), Norris (McLaren), Albon (Toro Rosso), Magnussen (Haas), Ricciardo/Hulkenberg (Renault), Giovinazzi (Alfa Romeo Racing).
Nicoletta Floris


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6 Commenti

  1. Si dai non preoccupatevi che la vostra cara mercedes stava andando col freno a mano tirato e poi aveva il motore di nuova progettazione mica quello usato l'anno scorso come la Ferrari.

    Siete di parte come la Gruber 🙂

  2. Ho l'impressione che la RB15 abbia un fondo scatolato e soffiato con aria in pressione che viene espulsa da piccoli fori posti sulle branchie. L'aria dovrebbe essere immessa nel fondo da un tubo di circa 6 cm. di diametro che si scorge tra un bangeboard e l'altro all'altezza delle prese d'aria laterali (in basso). Potete controllare?

  3. Che commenti idioti quelli sopra, l'articolo fa semplicemente il resoconto della giornata per chi non ha potuto seguire i test, andate a fare polemica da un'altra parte.

    Ps. Toto Wolf é il solito troll.

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