La seconda giornata di test è dominata da Charles Leclerc.
Il pilota monegasco era al debutto ufficiale in Ferrari, ma non si è di certo fatto intimidire. Leclerc, infatti ha chiuso la giornata in prima posizione con un 1:18.247, tempo fatto con la mescola C3 (gomme medie, le soft del 2018).
Il tempo registrato dal pilota Ferrari è un decimo più alto di quello segnato dal compagno di squadra Sebastian Vettel (1:18.161, sempre con la stessa mescola). Dietro a Leclerc troviamo una sorprendente McLaren con il rookie Lando Norris con un 1:18.553, ma fatto con la mescola C4 (gomma soft, supersoft del 2018), e Kevin Magnussen che ha registrato un 1:19.206. Il tempo segnato da pilota Haas è interessante, se consideriamo che l’ha fatto con la gomma C2 (gomma hard,media del 2018)
Quinta posizione per l’altro esordiente Albon con 1:19.301, seguito da Antonio Giovinazzi al suo debutto ufficiale in Alfa Romeo Racing (1:19.312). Sesto Valtteri Bottas che è salito in macchina soltanto questo pomeriggio (1:19.535), seguito da Pierre Gasly che ha concluso in anticipo la giornata dopo essere andato contro le barriere in entrata di curva 12 (1:19.814). Ottavo Nico Hulkenberg (1:19.837), seguito dal compagno di squadra Daniel Ricciardo (1:19.886).
Chiudono la classifica il cinque volte campione del mondo Lewis Hamilton, il quale ha lavorato soltanto stamane (1:19.928), Lance Stroll (1:20.433) e Fittipaldi (1:21.849).
Gomme usate per il tempo segnato
Leclerc, Bottas, Gasly, Hulkenberg, Ricciardo, Hamilton, Stroll e Fittipaldi hanno utilizzato per il loro giro veloce la mescola C3 (gomme medie, le soft del 2018); Norris, Albon e Giovinazzi, invece, hanno scelto la mescola C4 (gomma soft, supersoft del 2018). Infine Kevin Magnussen ha utilizzato la mescola C2 (gomma hard, media del 2018).
Giri percorsi dai piloti
Leclerc: 157
Albon: 132
Norris:104
Giovinazzi:101
Hulkenberg: 95
Gasly: 92
Bottas: 89
Stroll: 79
Hamilton:74
Magnussen: 59
Ricciardo: 28
Fittipaldi: 13
Albon: 132
Norris:104
Giovinazzi:101
Hulkenberg: 95
Gasly: 92
Bottas: 89
Stroll: 79
Hamilton:74
Magnussen: 59
Ricciardo: 28
Fittipaldi: 13
In casa Mercedes la W10 è passata al pomeriggio da Hamilton a Bottas, invece la monoposto della Renault da Ricciardo a Hulkenberg.
Fittipaldi è sceso in pista, perché il sedile di Magnussen doveva essere regolato, ma non poteva esser fatto prima della fine della giornata.
Ala mobile della Renault vola via
Questa mattina la monoposto di Daniel Ricciardo ha perso in pieno rettilineo l’ala mobile. Già durante la prima giornata di test la Renault aveva svolto gran parte della giornata con il DRS chiuso, probabilmente per questo problema. Nel 2018 si era già verificata questa situazione sulla vettura del team francese.
Ala anteriore della discordia
L’argomento della giornata è stato quello sull’ala anteriore. In questa stagione vedremo tantissime tipologie di ali che passeranno da quelle più estreme (vedi Ferrari ed Alfa Romeo Racing) a quelle più “tradizionali” (Mercedes).
Al momento sembra che l’ala più convincente sia quella di matrice italiana, perché la Ferrari ed Alfa Romeo Racing stanno già mostrando delle grandi prestazioni. Se ciò dovesse essere confermato durante la stagione (perché non si possono trarre delle conclusioni esclusivamente da due giornate di test), Mercedes e Red Bull dovranno modificare un elemento fondamentale della vettura.
Caso Williams
Anche oggi non è scesa in pista la monoposto della scuderia inglese. La FW42 dovrebbe arrivare in pista domani tra le quattro e le cinque del mattino, ma non vedremo scendere in pista Latifi o Kubica prima di pranzo.
Piloti che scenderanno in pista domani
- Bottas/Hamilton (Mercedes)
- Verstappen (Red Bull)
- Vettel (Ferrari)
- Perez (Racing Point)
- Latifi/Kubica (Williams)
- Sainz (McLaren)
- Kvyat (Toro Rosso)
- Grosjean/Fittipaldi (Haas)
- Hulkenberg/Ricciardo (Renault)
- Raikkonen (Alfa Romeo Racing)
Nicoletta Floris