venerdì, Novembre 22, 2024

TEST BARCELLONA 2 – SIMULAZIONE GARA: Ferrari (Leclerc) batte Mercedes (Bottas)

Siamo ormai arrivati agli ultimi giorni di test e, finalmente, i team iniziano a fare sul serio e si iniziano , sempre di più, a capire le reali performance delle varie vetture. 
E’ sicuramente ancora presto per trarre conclusioni definitive ma qualcosa di interessante lo si è potuto capire oggi e, nella giornata di domani, avremo un indicazione ancora più precisa visto che dovrebbero effettuare la simulazione gara sia Vettel che Hamilton.

Per ora, in queste breve analisi, ci vogliamo soffermare esclusivamente sulla simulazione di gara di Leclerc e Bottas che è stata disputata nella sessione pomeridiana di Giovedì 28 febbraio 2019. 

Le simulazioni di gara  sono quelle che più rendono l’idea delle prestazioni “generali” delle varie monoposto nei test anche se non aiutano a trarre conclusioni definitive visto che, nella stagione 2017, la Ferrari era stata più veloce rispetto alla Mercedes ma poi sappiamo tutti come è andata a finire quella stagione. 
Durante la simulazione gara un’incognita molto importante chiamata carburante a bordo viene eliminata perché le vetture devono imbarcare il quantitativo necessario per completare la gara. Il quantitativo di benzina massimo imbarcabile è stato aumentato a partire da questa stagione e i team possono scegliere se imbarcare il valore massimo o cercare di partire più leggeri e risparmiare carburante durante la simulazione di gara. Un fattore molto importante che determina anche il quantitativo di carburante da utilizzare è l’efficienza della Power Unit e i livelli di resistenza all’avanzamento della vettura. 

Nel grafico tabelle in basso potete osservare lap by lap la simulazione di gara effettuata da Bottas, Leclerc e Gasly. La simulazione gara del giovane neo pilota della Red Bull è stata piuttosto breve in quanto ha dovuto interromperla per un’uscita di pista alquanto violenta. La nuova Red Bull è uscita piuttosto malconcia da questo botto tanto che è in serio dubbio che Verstappen possa scendere in pista nella giornata di domani. 


La prima cosa da segnalare è che la simulazione di gara di FERRARI  non è conforme al regolamento sportivo perché è stato utilizzato  esclusivamente il compound denominato dalla Pirelli come C2. Ricordiamo che per regolamento bisogna utilizzare almeno due dei tre compound che la Pirelli designa per ciascun fine settimana.


Se analizziamo i singoli stint possiamo notare che, Leclerc, è stato più veloce rispetto a Bottas sia nel primo che nel secondo mentre in quello finale è stato più lento di circa 1 decimo. 
Nel primo stint il giovane pilota monegasco della Ferrari è stato molto costante nel suo ritmo anche grazie al compound C2 che in questi giorni si è dimostrato molto adatto a questa tipologia di tracciato. I tempi di Leclerc, come potete osservare dal grafico, si sono alzati sono nell’ultimo giro prima di rientrare ai box a causa di un sorpasso subito da Gasly che stava girando con gomme nuove. Di Leclerc colpiscono soprattutto i primi giri dove è stato più rapido rispetto a Bottas che, sulla carta, disponeva di un compound C3 che dovrebbe garantire un extra grip almeno nella prima fase dello stint. Il pilota finlandese è stato costante in tutto il suo stint ma, mediamente, è risultato circa 5 decimi più lento rispetto alla SF90 di Leclerc.
In questa analisi andiamo anche a considerare la breve simulazione gara di Gasly che, come dimostrano i grafici, non è stato particolarmente veloce. Il giovane pilota francese ha iniziato il suo run con gomme C3 ma non ha stupido ne nel “time attack” , che è stato più lento sia di Leclerc che di Bottas, tanto meno nel passo che è stato decisamente più lento rispetto ai primi due. 

Nel secondo stint, a parità di gomma, ilo passo è rimasto invariato rispetto alla prima parte di simulazione con Leclerc che è stato più veloce di circa mezzo secondo nei confronti di Bottas. Entrambi i piloti hanno dimostrato molta costanza nei loro giri ad eccezione di Leclerc che, per due giri, causa traffico, è stato costretto ad alzare il suo ritmo. 
Nel terzo e ultimo stint, con gomme C2 e serbatoio piuttosto scarico, Bottas è riuscito ad essere più veloce ma non è riuscito a recuperare il gap accusato nei precedenti due stint. C’è da evidenziare che, nel time attack” Leclerc è stato decisamente più veloce del pilota finlandese e questo potrebbe aver creato un stress termico sugli pneumatici che si è fatto sentire nei restanti giri. Leclerc è riuscito a girare per ben 2 giri sotto il muro del 1:20 mentre, Bottas, seppur molto costante non è sceso mai sotto al 1:20,6. 
Se andiamo ad analizzare l’intera simulazione di gara possiamo evincere che, Leclerc, ha girato su un ritmo medio di 1:22,278 mentre Bottas ha concluso la sua simulazione di gara con una media di 1:22,511
Per avere un’idea più precisa aspetteremo anche le simulazione gara di domani e poi inizieremo ad elaborare tutti i dati a nostra disposizione. 
Per oggi possiamo dire, numeri alla mano, che la Ferrari è stata più veloce rispetto alla Mercedes. 

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