Nelle interviste che hanno preceduto il secondo fine
settimana della stagione di Formula Uno 2019, il team principal della Mercedes
Toto Wolff era sorpreso per il
grande rendimento ottenuto dalle frecce d’argento nel circuito australiano semi
permanente di Albert park.
Effettivamente il dominio delle vetture di Braclkey
è stato davvero schiacciante, cominciando dal grande distacco rifilato in
qualifica alla Ferrari ribadito poi
durante la gara.
settimana della stagione di Formula Uno 2019, il team principal della Mercedes
Toto Wolff era sorpreso per il
grande rendimento ottenuto dalle frecce d’argento nel circuito australiano semi
permanente di Albert park.
Effettivamente il dominio delle vetture di Braclkey
è stato davvero schiacciante, cominciando dal grande distacco rifilato in
qualifica alla Ferrari ribadito poi
durante la gara.
Il manager
austriaco dopo i test pre-stagionali era convinto che Mercedes fosse dietro come rendimento assoluto della monoposto, e
per questa ragione i tedeschi avevano rapidamente indossato le vesti degli
inseguitori. Nonstante il trionfo di Melbourne
abbia portato parecchie certezze, Toto sapeva
molto bene che una rondine non fa primavera, come ha ribadito nei comunicati
stampa all’inizio della settimana.
austriaco dopo i test pre-stagionali era convinto che Mercedes fosse dietro come rendimento assoluto della monoposto, e
per questa ragione i tedeschi avevano rapidamente indossato le vesti degli
inseguitori. Nonstante il trionfo di Melbourne
abbia portato parecchie certezze, Toto sapeva
molto bene che una rondine non fa primavera, come ha ribadito nei comunicati
stampa all’inizio della settimana.
Effettivamente aveva capito che la Ferrari vista nel primo round dell’anno era troppo brutta per
essere vera, aspettandosi una pronta “guarigione” della Rossa già per il Gran Premio del Bahrain. La vettura di Maranello
di fatto oggi ha ribaltato la situazione, conquistando la prima fila con Charles Leclerc e Sebastian Vettel. Ciò nonostante il boss Mercedes sembra abbastanza soddisfatto del rendimento della W10, anche se nelle qualifiche ha
palesato una carenza rispetto alla vettura di Maranello sui lunghi rettilinei di Sakhir.
essere vera, aspettandosi una pronta “guarigione” della Rossa già per il Gran Premio del Bahrain. La vettura di Maranello
di fatto oggi ha ribaltato la situazione, conquistando la prima fila con Charles Leclerc e Sebastian Vettel. Ciò nonostante il boss Mercedes sembra abbastanza soddisfatto del rendimento della W10, anche se nelle qualifiche ha
palesato una carenza rispetto alla vettura di Maranello sui lunghi rettilinei di Sakhir.
“In generale nelle
curve a lunga percorrenza andavamo veramente bene, essendo in assoluto i più
veloci in tutte le curve. Al momento però siamo abbastanza carenti in termini
di velocità, e non sappiamo se si tratti semplicemente della pista o per un deficit di potenza rispetto a Ferrari… dobbiamo vedere con calma la situazione.”
curve a lunga percorrenza andavamo veramente bene, essendo in assoluto i più
veloci in tutte le curve. Al momento però siamo abbastanza carenti in termini
di velocità, e non sappiamo se si tratti semplicemente della pista o per un deficit di potenza rispetto a Ferrari… dobbiamo vedere con calma la situazione.”
Analizzando la gara di domani Wolff cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, augurandosi che le
frecce d’argento possano andare all’attacco delle rosse e conquistate la
vittoria.
frecce d’argento possano andare all’attacco delle rosse e conquistate la
vittoria.
“Ovviamente visto la
nostra posizione di partenza questa differenza di velocità non è positiva per
la gara. Il sorpasso qui è un’opzione più che possibile, ma per realizzarlo è
necessario avere una macchia veloce sui rettilinei. Risulta però altresì vero
che in gara per avere un ritmo vincente è importante essere molto veloci nelle
curve e trattare bene gli penumatici. Speriamo che questa sia la soluzione
vincente per noi”.
nostra posizione di partenza questa differenza di velocità non è positiva per
la gara. Il sorpasso qui è un’opzione più che possibile, ma per realizzarlo è
necessario avere una macchia veloce sui rettilinei. Risulta però altresì vero
che in gara per avere un ritmo vincente è importante essere molto veloci nelle
curve e trattare bene gli penumatici. Speriamo che questa sia la soluzione
vincente per noi”.
Autore: Arcari Alessandro –@BerrageizF1
Foto: Mercedes AMG