a questa parte in casa Ferrari tiene
banco il caso Mission Winnow, e la
presunta illegalità del marchio legato alla multinazionale Philip Morris International. Dopo differenti diatribe sviluppatesi
nella passata decade, la governance della Formula
Uno decise di bandire il tabacco dalle
livree delle monoposto, varando una legge ad hoc che di fatto ebbe come
obiettivo quello di preservare
l’immagine della categoria, disassociandosi dall’industria del fumo.
piccolo ma necessario passo in dietro nella memoria, è interessante ricordare
l’importante accordo di collaborazione
che Ferrari stipulò con il marchio Mission Winnow. L’intesa creatasi fra le
due parti scatenò forti dubbi sull’integrità morale del prodotto, attirando un
interesse spropositato sulla marca americana. Questa vicenda allarmò altresì le
autorità australiane che, aprendo
un’inchiesta finalizzata a stabilire la conformità alla legge da parte del
team italiano, misero sotto i riflettori il logo Mission Winnow.
merito non è sportivamente rilevante ma, se così la possiamo definire, di
“attaccamento alla maglia”. In effetti la faccenda riguarda non tanto gli esposti in Italia delle
associazioni a tutela dei consumatori, ma quanto ciò contestato dal dipartimento alla salute australiano in merito
alle severissime leggi antifumo che risiedono nel continente oceanico.
ragioni la scuderia di Maranello
insieme alla multinazionale Philip
Morris ha deciso di “bannare” momentaneamente il logo Mission Winnow, per quello che sarà il primo round a Melbourne, evitando cautelativamente
qualsiasi problema in territorio australiano, che potrebbe a sua volta sfociare
in fastidiose ed innecessarie distrazioni mediatiche proprio alla vigilia del
debutto stagionale.
Louis Camilleri, durante le ultime dichiarazioni rilasciate a Ginevra, conferma l’esclusione del logo
dalla livrea delle monosposto per il Gran
Premio d’Australia, cosi come dall’abbigliamento ufficiale utilizzato
durante il fine settimana.“Abbiamo dei
problemi con il dipartimento della salute, e Philip Morris non disponeva del tempo adeguato per risolvere la
situazione. Mission Winnow non è una
marca e non ha niente a che vedere con il tabacco, semplicemente trattasi della
transizione dalla sigaretta all’elettronico“, dichiara l’attuale CEO Ferrari che conclude il suo
intervento con una primizia per i fans della rossa: “In Australia avremo una
sorpresa sulla vettura per i tifosi…”.
dell’attuale direttore esecutivo del Cavallino
Louis Camilleri è quella di richiamare
lo spirito celebrativo grazie all’utilizzo di un nuovo logo, omaggiando
l’incredibile traiettoria della storica scuderia nell’anno del suo novantesimo
compleanno. Al momento non disponiamo di elementi certi che possano confermare
se questa lodevole iniziativa sia il preludio a qualcosa di diverso, e toccherà
aspettare il proseguo della stagione per conoscere più dettagli al riguardo.
Nel frattempo vale la pena precisare come nessuna
associazione è in grado di fungere da giudice o erigersi a decisioni
definitive, perciò ad oggi un’ingiunzione in merito non sussiste.