Potremmo quasi dire “quei bravi ragazzi” analizzando le decisioni prese dai commissari. Già, perché non è stata assegnata alcuna sanzione per scorrettezze gravi o incidenti; le uniche riguardano il limite di velocità superato in pit lane durante le libere e un paio di episodi di unsafe release.
Per quanto riguarda la velocità in pit lane, sotto esame è finito Stroll. Durante le libere 2, ha fatto registrare una velocità di 62 km/h a fronte del massimo consentito di 60 e il suo team è stato sanzionato con 200€ di multa.
Il regolamento sportivo, all’articolo 22.10, avvisa che ogni km/h orario oltre il consentito sarà punito con 100€ di ammenda alla squadra, quindi i commissari non hanno fatto altro che applicare alla lettera quanto previsto.
Nel caso degli unsafe release, invece, gli episodi analizzati hanno visto coinvolti Norris e Magnussen. Durante le libere 3, il pilota McLaren viene fatto uscire dal box mentre in pit lane sta sopraggiungendo Kubica costringendolo ad una grossa frenata per evitare il contatto. Il team ha ammesso l’errore davanti ai commissari che hanno optato così per i classici 5.000€ di multa, come già avevamo visto fare lo scorso anno. In qualifica, accade la stessa cosa con Magnussen ai danni di Perez. Il messicano, per evitare l’indicente, è stato costretto ad una manovra evasiva, quindi anche qui è stata applicata la stessa sanzione vista precedentemente anche ad Haas.
Il fatto viene ripreso nell’articolo 28.13 del regolamento sportivo e prevede l’assegnazione di posizioni di penalità in griglia, tuttavia siamo abituati a vedere che si tende a sanzionare economicamente il team, in quanto il pilota non ha proprio tutta la colpa.
Un ottimo inizio da parte di tutti; speriamo sia lo stesso per il proseguo della stagione…
Autore: Alessandro Rana – @AleRana95
Foto: FIA.com