domenica, Dicembre 22, 2024

GP BAHRAIN – ANALISI PROVE LIBERE: Ferrari velocissima ma attenzione alla Mercedes

Queste prove libere del Gp del Bahrain erano molto attese soprattutto per giudicare le prestazioni della Ferrari che erano state piuttosto deludenti nel fine settimana australiano. La Rossa ha sicuramente reagito e fin dalle prime prove libere ha dimostrato di essere molto veloce e il comportamento in pista della SF90 era completamente diverso rispetto a quello visto a Melbourne

E’ ancora piuttosto difficile dire se la SF90 potrà battere la Mercedes nella giornata di domani ma la strada intrapresa dagli uomini di Maranello è sicuramente quella giusta. 
Noi di FunoAnalisitecnica abbiamo pensato fin da subito che la SF90 in versione australiana era troppo brutta per essere vera e che i problemi avuti non erano solo di setup ma anche di Power Unit. Oggi la Ferrari ha dimostrato che se riesce a girare con mappature più aggressive e anche molto veloce e può lottare ad armi pari con il team campione del mondo della Mercedes

Nella giornata di oggi, fin dalle prove libere 1, la Rossa ha provato diverse mappature piuttosto aggressive della Power Unit ottenendo i risultati che gli ingegneri si aspettavano in termini di potenza. Infatti, i dati del GPS, hanno dimostrato che la SF90 ha fatto la differenza sulla W10 specialmente nei rettifili riuscendo ad infliggere al team anglo-tedesco ben 7 decimi nei quattro allunghi che formano il tracciato del Bahrain. Ferrari che è anche migliorata nelle curve medio – lente visto che è riuscita a perdere nei confronti della Mercedes solo 150 millesimi contro gli oltre quattro decimi accusati in Australia. Risultati che fanno pensare che il Team di Maranello abbia spinto veramente molto forte nella giornata odierna a differenza di Mercedes che ha usato delle mappature piuttosto conservative. Proprio per questo in casa Mercedes non sono particolarmente preoccupati e pensano di essere li in lotta con la Rossa per la pole position. 
 
GP. BAHRAIN: Ferrari ha cambiato il piano di lavoro nella simulazione di qualifica
 
Prima di analizzare i dati raccolti nella simulazione di qualifica è giusto rendere merito al programma di lavoro che gli ingegneri guidati da Mattia Binotto hanno scelto per la giornata odierna. Solitamente, nei precedenti venerdì, venivano effettuati due run utilizzando uno dei compound più duri per poi girare con gli pneumatici soft. Ferrari, oggi, ha preferito effettuare ben due run di simulazione di qualifica preferendo utilizzare un set aggiuntivo di gomme nuove che solitamente viene utilizzato al sabato mattina. Ma in questo fine settimana le prove libere 3 sono veramente poco indicative in quanto la differenza di temperatura della pista tra FP3 e qualifiche è veramente notevole. Per fare un esempio, nella giornata di oggi, la differenza termica tra le FP1 e le FP2 è stata di oltre 20°C.  
 
Nel primo run, tutti i top 6, hanno girato con gomme medie e il pilota più veloce è stato Bottas che è riuscito a precedere Leclerc ed Hamilton. Ma, analizzando i best sector, possiamo notare che il pilota con il miglior ideal lap è stato Verstappen che poteva migliorare il suo “best” di ben 220 millesimi. Una Red Bull che specialmente con le gomme “gialle” ha dimostrato di essere particolarmente competitiva mentre, con le rosse, ha qualche problema di troppo come ha spiegato al termine delle libere il pilota olandese ai giornalisti. 
Con il compound rosso la Ferrari ha fatto la vera differenza su tutti gli altri. Vettel è riuscito ad abbassare il tempo ottenuto con le gialle di ben 1,7s mentre, Leclerc, ha migliorato di 1,3 s. Tantissimo il miglioramento soprattutto se comparato con quello ottenuto da Hamilton (825 millesimi), Bottas (567 millesimi) e Verstappen (570 millesimi). Su Bottas è giusto segnalare che poteva sicuramente ottenere un tempo migliore ma nel suo primo giro veloce ha commesso un errore in curva 2 e questo non gli ha permesso di sfruttare l’extra grip degli pneumatici che forniscono al primo giro veloce. 
GP BAHRAIN: Mercedes e Ferrari molto vicine nei long run


Il grande vantaggio ottenuto dalla Rossa nella simulazione di qualifica non si è visto nella simulazione di gara dove, Mercedes, è sembrata essere molto competitiva. Gli ingegneri anglo-tedeschi, come scritto sopra, non erano particolarmente preoccupati perchè analizzando il ritmo dei loro piloti si erano resi conto di essere più veloci rispetto alla Ferrari con le gomme morbide. Se analizziamo il passo possiamo notare che quello di Bottas è stato veramente buono visto che ha girato con un ritmo di 1.35.633 minuti su 17 giri mentre, Hamilton, su 9 giri ha avuto un passo 1.35.608. La Ferrari con Leclerc ha effettuato uno stint di 13 giri con un passo di 1.35.668 mentre, Vettel, a causa di uno spiattellamento degli pneumatici ha ottenuto dei tempi poco significativi.
 
Nel secondo stint con gomme medie è stato particolarmente veloce Vettel con una vettura piuttosto carica di benzina visto che il primo run era stato piuttosto corto. Il pilota tedesco ha girato con un passo di 1.35.469 minuti su 12 giri che è sicuramente più rappresentativo rispetto a quello di Bottas (1.34.995 minuti su 7 giri, Verstappen (1.35, 777 su 12 giri) e Hamilton (1.35.454 minuti su 13 giri). Anche Leclerc con gomme medie è stato molto veloce ma il suo run è durato solo 2 giri. 
 
Detto ciò è veramente difficile fare pronostici per le qualifiche di domani visto che Mercedes e Ferrari sembrano essere molto vicini. Sicuramente ci sarà una grossa battaglia tra questi due team cosa che non si è vista in Australia visto i problemi avuti dalla Rossa


Autore: Cristiano Sponton – @spontonc 

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