L’ultimo round del mondiale 2019 ha visto una Ferrari
crollare sotto i colpi della potentissima Mercedes, ancora una volta in
grado di annichilire tutto e tutti con l’estrema competitività della propria
vettura. La SF90 lungo le strade del Paul Ricard non è riuscita a
ripetere l’exploit del Canada, facendo un passo indietro nelle
prestazioni nonostante alcune novità aerodinamiche montate sulla monoposto. A
questo quadretto di certo non troppo positivo bisogna aggiungere i problemi
legati all’affidabilità della rossa, questa volta sofferti sulla vettura numero
5 di Sebastian Vettel, che ne hanno pregiudicato l’intero fine
settimana.
crollare sotto i colpi della potentissima Mercedes, ancora una volta in
grado di annichilire tutto e tutti con l’estrema competitività della propria
vettura. La SF90 lungo le strade del Paul Ricard non è riuscita a
ripetere l’exploit del Canada, facendo un passo indietro nelle
prestazioni nonostante alcune novità aerodinamiche montate sulla monoposto. A
questo quadretto di certo non troppo positivo bisogna aggiungere i problemi
legati all’affidabilità della rossa, questa volta sofferti sulla vettura numero
5 di Sebastian Vettel, che ne hanno pregiudicato l’intero fine
settimana.
Malgrado la storica scuderia di Maranello non stia
navigando in acque troppo serene l’umore resta buono, come dimostra il quattro
volte campione del mondo tedesco con le sue dichiarazioni antecedenti al week-end
austriaco.
navigando in acque troppo serene l’umore resta buono, come dimostra il quattro
volte campione del mondo tedesco con le sue dichiarazioni antecedenti al week-end
austriaco.
“Il Gran Premio d’Austria è di estremo gradimento
a tutti i piloti e tecnici del paddock, essendo ubicato in una posizione unica
tra le montagne. Con un po’ di fortuna a volte si possono addirittura scorgere
cime innevate. Abbastanza inusuale la sensazione di trovarsi in una monoposto a
tutta velocità, quando tutto intono si è circondati da mucche al pascolo”.
a tutti i piloti e tecnici del paddock, essendo ubicato in una posizione unica
tra le montagne. Con un po’ di fortuna a volte si possono addirittura scorgere
cime innevate. Abbastanza inusuale la sensazione di trovarsi in una monoposto a
tutta velocità, quando tutto intono si è circondati da mucche al pascolo”.
Entrando in dettagli più tecnici Sebastian parla del layout
del Red Bull Ring, voglioso di conquistare una vittoria in una pista che
tuttavia non lo ha visto salire sul gradino più altro del podio.
del Red Bull Ring, voglioso di conquistare una vittoria in una pista che
tuttavia non lo ha visto salire sul gradino più altro del podio.
“Anche se il tracciato è molto corto e si gira in poco
più di un minuto bisogna certamente fare tutto alla perfezione. La partenza
senza dubbio risulterà un punto cruciale, molto importante per garantirsi alla
domenica una gara più facile. Sono già andato a podio qui in Austria ma non ho
ancora vinto…vorrei provarci”
più di un minuto bisogna certamente fare tutto alla perfezione. La partenza
senza dubbio risulterà un punto cruciale, molto importante per garantirsi alla
domenica una gara più facile. Sono già andato a podio qui in Austria ma non ho
ancora vinto…vorrei provarci”
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Ferrari