La Formula Uno
moderna sta cambiando sempre di più, e con lei i nuovi regolamenti sportivi e
tecnici. Per le prossime stagioni la massima categoria prevede una sistema di
standardizzazione atto al risparmio, capace allo stesso tempo di minimizzare
queste grandi differenze che attualmente esistono tra top team ed il resto della truppa. Nonostante le norme debbano
ancora essere discusse e approvate c’è già chi sembra essere d’accordo della
bonta del progetto, convinto che il prossimo futuro possa portare una ventata
positiva.
moderna sta cambiando sempre di più, e con lei i nuovi regolamenti sportivi e
tecnici. Per le prossime stagioni la massima categoria prevede una sistema di
standardizzazione atto al risparmio, capace allo stesso tempo di minimizzare
queste grandi differenze che attualmente esistono tra top team ed il resto della truppa. Nonostante le norme debbano
ancora essere discusse e approvate c’è già chi sembra essere d’accordo della
bonta del progetto, convinto che il prossimo futuro possa portare una ventata
positiva.
Tra quelli che appoggiano l’unificazione dei diversi componenti
delle monoposto incontriamo il Team
Principal della Red Bull. Concretamente
Cristian Horner considera che il
fattore umano nella Formula Uno potrebbe
aumentare sensibilmente, visto che bravura e capacità dei tecnici potrebbe fare
davvero la differenza.
delle monoposto incontriamo il Team
Principal della Red Bull. Concretamente
Cristian Horner considera che il
fattore umano nella Formula Uno potrebbe
aumentare sensibilmente, visto che bravura e capacità dei tecnici potrebbe fare
davvero la differenza.
“Le squadre più
intelligenti troveranno sempre il modo per poter ottenere un vantaggio dalla
situazione. D’altronde tutto ciò lo vediamo già facilmente in Formula 2. Utilizzando vetture
identiche è sotto gli occhi di tutti che alcune risultino migliori di altre. Ovviamente
dipende dal lavoro realizzato sulle monoposto, determinato dall’utilizzo delle
risorse a disposizione”.
intelligenti troveranno sempre il modo per poter ottenere un vantaggio dalla
situazione. D’altronde tutto ciò lo vediamo già facilmente in Formula 2. Utilizzando vetture
identiche è sotto gli occhi di tutti che alcune risultino migliori di altre. Ovviamente
dipende dal lavoro realizzato sulle monoposto, determinato dall’utilizzo delle
risorse a disposizione”.
Spendendo poi due parole sulle regole future del Parc Fermè, che secondo la proposta
dovrebbe entrare in vigore già venerdì mattina prima di scendere in pista, Horner ritiene che il provvedimento
potrebbe ridurre i costi. Malgrado ciò, il manager
inglese crede che una norma più “morbida” sarebbe più indicata.
dovrebbe entrare in vigore già venerdì mattina prima di scendere in pista, Horner ritiene che il provvedimento
potrebbe ridurre i costi. Malgrado ciò, il manager
inglese crede che una norma più “morbida” sarebbe più indicata.
“In futuro dobbiamo
dare delle possibilità a queste novità, cercando ovviamente di evitare tutte le
conseguenze che potrebbero portare situazioni indesiderate. Anni fa quando fu
presentato il Parc Fermé tutti
quanti pensavano che fosse qualcosa di pericoloso. Per questa ragione potrebbe
essere meglio non rendere troppo rigorose le regole verso questo provvedimento“.
dare delle possibilità a queste novità, cercando ovviamente di evitare tutte le
conseguenze che potrebbero portare situazioni indesiderate. Anni fa quando fu
presentato il Parc Fermé tutti
quanti pensavano che fosse qualcosa di pericoloso. Per questa ragione potrebbe
essere meglio non rendere troppo rigorose le regole verso questo provvedimento“.
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Red Bull