giovedì, Novembre 21, 2024

GP Germania: anteprima Pirelli

GP Germania: anteprima Pirelli. Lo storico circuito di Hockenheim è diventato famoso per le sue velocità elevate e i lunghi rettilinei, ma l’attuale configurazione – inaugurata nel 2002 – è più bilanciata e mista. Per questo motivo sono stati nominati C2, C3 e C4 quali rispettivamente hard, medium e soft. Queste tre mescole sono all’incirca equivalenti a quelle scelte nel 2018, medium, soft e ultrasoft.


CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO

Il circuito presenta un mix interessante di curve e velocità, con alcuni tratti molto rapidi e altri più lenti, come il complesso del Motodrom, piuttosto tecnico: il preferito dai tifosi. Rispetto allo scorso anno non ci sono state modifiche a layout e asfalto, che presenta carichi e abrasione medi. L’evoluzione del tracciato nel corso del fine settimana è piuttosto bassa. I carichi longitudinali e laterali sono bilanciati su tutta la lunghezza del giro, quindi sulla carta non dovrebbe essere troppo difficile trovare il giusto set-up per far lavorare al meglio i pneumatici. Nel 2018 la pioggia ha stravolto le strategie.

Lewis Hamilton su Mercedes ha vinto con una strategia a una sosta soft-ultrasoft, l’unico tra i primi sei piloti al traguardo con un solo pit stop. C’è stato anche un periodo di safety car, con una probabilità storica del 50%. Max Verstappen (Red Bull) è arrivato 4° nonostante tre soste. Il nuovo record assoluto di Hockenheim è stato ottenuto da Sebastian Vettel (Ferrari) nelle qualifiche del 2018, ma il giro più veloce in gara, firmato da Kimi Raikkonen su McLarenMercedes, risale al 2004.


MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING
Hockenheim è un circuito non troppo familiare per team e piloti, visto che per diversi anni si è alternato con il Nurburgring per ospitare il Gran Premio di Germania, prima di sparire dal calendario e ritornare solo nel 2018. Tuttavia si tratta di un tracciato senza troppe sorprese, con carichi piuttosto bilanciati sui pneumatici. Unica eccezione è il settore del Motodrom, di natura più stop-and-go. Un altro aspetto da considerare è la diversa inclinazione di curva 12 e curva 13. I livelli di usura e degrado sono generalmente bassi, e in passato ci sono stati anche stint piuttosto lunghi sulle diverse mescole. Come abbiamo visto lo scorso anno, il meteo qui è piuttosto variabile e può essere quindi un elemento chiave che può determinare la strategia“.


Maggiori informazioni su: Pirelli F1 PressArea

Articolo precedente
Articolo successivo

Articoli Collegati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Resta Collegato

3,584FansMi piace
1,032FollowerSegui
7,558FollowerSegui
- Advertisement -

Meteo Prossimo GP

Interlagos
nubi sparse
21.5 ° C
22.5 °
20.6 °
90 %
4.6kmh
75 %
Gio
21 °
Ven
19 °
Sab
19 °
Dom
21 °
Lun
26 °
- Advertisement -

Ultimi Articoli

- Advertisement -
Change privacy settings