In casa Ferrari, salvo sorprese delle ultime ore, non verrà utilizzata, almeno sulla vettura ufficiale, la nuova evoluzione di motore endotermico specifica 3. Il team italiano si è preso ulteriore tempo per testare questa nuova unità al banco per cercare di “limare” alcuni problemi di affidabilità che gli ingegneri hanno riscontrato nelle tante ore di simulazione che sono state fatte a Maranello. L’aggiornamento verrà portato direttamente a Monza sul circuito di casa per cercare di giocarsi una sorta di “all in” per cercare di raccogliere una vittoria che, in Brianza, non arriva ormai da diverse stagioni.
La SF90 vista nel paddock nella giornata odierna presenta un assetto aerodinamico piuttosto scarico. Dell’ ala anteriore ne abbiamo già parlato in mattinata ma, anche al posteriore, l’ala montata sulla vettura di Vettel e Leclerc è piuttosto “leggera” soprattutto nel profilo principale.
Solo domani potremo capire se questo pacchetto aerodinamico verrà utilizzato per l’intero fine settimana o se verranno sfruttate le prime prove libere per effettuare dei test aerodinamici per cercare di arrivare a Monza con maggiori sicurezze sul pacchetto aerodinamico da utilizzare per esaltare le caratteristiche della Ferrari SF90.
Da segnalare un intervento di micro-aerodinamica nella zona terminale del cofano motore dove, solitamente, viene agganciata la Deck Wing. Come potete osservare dall’immagine in basso il profilo che “avvolge” lo sfogo della wastegate ha una forma squadrata mentre, nella versione precedente, era più arrotondato. Un intervento che è stato pensato per cercare di migliorare la gestione dei flussi nella zona posteriore della SF90.
Autore: Cristiano Sponton – @spontonc
Foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Macchina molto bella ma mi piacerebbe vedere come andrà io sono ottimista anche se i tecnici della Mercedes anno sempre delle sorprese e cmq con un pilota che a Ferrari non mi spaventa la Mercedes perché Leclerc e molto più bravo tutto dipenderà dalla macchina buona giornata a tutti voi ciao