Vettel ha un dubbio, perché?
Se così non fosse, non starebbe ‘parlando’ con i suoi vecchi amici in Red Bull. E sembra essere qualcosa di più di un ‘buongiorno e buonasera’. Parlando, ho detto. Come si fa senza scandalo nel paddock. Nulla di più concreto perché per ora, va ricordato, dipende tutto esclusivamente da Vettel. Ma è, comunque, un segnale importante.
È chiaro che se c’è da definire qualcosa in ottica 2021 va decisa in questi mesi. Se invece si vuole accelerare, allora è il momento. Comprensibile. Una decisione piuttosto cruciale per se stesso oltre che per la sua carriera. Andare in scadenza 2020 per pronunciarsi in primavera, o forse già a Melbourne, valutando lì come è messo con la vettura e se il team gli offrirà il massimo supporto ma, soprattutto, proposte di rinnovo che, al momento, non si vedono.
Alternativa: prendere una decisione dolorosa, staccare la spina di un rapporto diventato a oggi, per diversi motivi, piuttosto faticoso nonostante le molte rassicurazioni di circostanza ma, a mio parere, poco convincenti.
Tornare in Red Bull. Perché no?
Dove non sarebbero affatto dispiaciuti di riportarlo a casa al fianco di Max Verstappen, anche per essere a loro volta coperti in caso di abbandono dell’olandese nel 2021. Come dicevamo oltre un mese fa, sta salendo la febbre del mercato 2020/2021. Molti si guardano intorno ma, nel caso di Vettel e Ferrari, attendere ancora un anno potrebbe essere comodo… rimanere insieme per guardarsi intorno.
In F1 le cose vanno per le lunghe solo se si vince; e allora i contratti si possono discutere e ridiscutere. Non è mai un problema insormontabile se le due parti condividono. Sicuramente da qui al Gp di casa nostra qualcosa di più potrebbe emergere e (per qualcuno) non sarebbe una sorpresa. Ma la domanda che mi pongo, al di là delle indiscrezioni raccolte, è:
Ferrari rinnoverebbe il contratto al tedesco? Cosa sarebbe disposta a fare per trattenerlo?
Insomma, Ferrari punta ancora su Sebastian Vettel per il suo futuro?
Ammesso che sia così, dovrà dimostrarlo facendo un passo avanti per parlare di rinnovo e “riavvicinarsi” al quattro volte campione del mondo. Per il mercato 2020/2021 arrivano momenti decisivi, a meno che Sebastian Vettel non dia il via, per primo, alle danze.
Autore: Giuliano Duchessa – @GiulyDuchessa
Foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
È un martellamento mediatico continuo..
Ma siamo sicuri..ma sarà vero..e facciamo un sondaggio..e chiediamo a Binotto, ad Arrivabene…a Leclerc.
Questo è il modo di infastidire soggetto interessato ed aizzare i tifosi sul niente..
I titoli poi sono sempre catastrofici ed ami x i polli…
(E mi ci metto anche io..)
E se fosse solo un problema di macchina?
La verità è solo questa..puoi essere manico quanto vuoi, ma i consumi sono inferiori, il motore gira più alto e ci sono dai 30 ai 50cavalli in più..e che telaio!!
La controprova è Bottas..a macchina “quasi” pari, ( e se si scordano di ordinare..) può fare quasi pari..se H non è in giornata.
E allora, non mi venite a dire che il gregario.. è meglio di Seb!
Io sto con Seb..che ci ha messo 10 GP per assettare la scorbutica sf90, disegnata solo x 4 GP su 20 (ed uno è Monza).
Sentite i rimorsi su macchina gomme e regole..: io punto 1 euro sul 2020..(e lo sanno già pure in Ferrari..).