FP2 GP Ungheria: protagonista la pioggia nel pomeriggio magiaro. Il maltempo ha dunque condizionato l’attività in pista ancor di più che nella prima sessione di questa mattina.
Gasly fa segnare il miglior crono nelle prime battute in 1’17.854, seguito dal compagno Verstappen, distanziato di appena 55 millesimi, terzo Hamilton a meno di un decimo e mezzo, poi Bottas e Ricciardo. Ancora difficoltà per Leclerc, settimo, che lamenta nuovamente un posteriore instabile, stavolta in inserimento curva.
Nel confronto (parziale date le condizioni meteo) Mercedes-Ferrari, da notare che Leclerc e Bottas hanno girato sulla medesima gomma, gialla, e il finlandese ha un vantaggio di sette decimi; Hamilton e Vettel invece hanno fatto lo stesso con la hard, con l’inglese più rapido di un secondo e quattro.
Dopo circa venti minuti, Albon perde ingenuamente la sua Toro Rosso mettendo le posteriori sull’erba e sbatte in ultima curva causando bandiera rossa: danni ingenti per la monoposto, tutto ok per Alexander.
La pioggia poi si intensifica e costringe i piloti ai box, poi, verso la fine dell’ora e mezza, si torna sul tracciato, ma stavolta con gomme intermedie e il più veloce in queste condizioni è Bottas in 1’32”357.
Domani le previsioni meteo sono incerte, non dovrebbe piovere nel pomeriggio, più possibilità, invece al mattino. Staremo a vedere, perché il tempo potrà fare, e di molto, la differenza: vi ricordo gli appuntamenti, alle 12 si scende in pista per le FP3, le qualifiche invece scatteranno alle 15.
FP2 GP Ungheria: protagonista la pioggia. Ancor più dei piloti in pista.