La prima metà della stagione 2019 verrà ricordata come un lungo assolo della Mercedes intervallato da qualche contrappunto colorato del blu della Red Bull di Max Verstappen che due volte è riuscita a rubare la scena alla diva indiscussa delle prime dodici gare, ossia la W10. Quali sono le prospettive per la seconda parte del campionato visto e considerato che, apparentemente, il team di Brackley non mostra più, nelle ultime gare, quella sensazione d’essere inscalfibile nelle prestazioni? Il mondiale insomma, può clamorosamente riaprirsi nelle nove gare che mancano da qua al primo dicembre? Sembra oggettivamente difficile che tanto possa accadere. Mercedes, nel costruttori, comanda dall’alto dei suoi 438 punti, distanziando di ben 150 lunghezze la Ferrari prima inseguitrice. Nella graduatoria pilota Hamilton guida con 250 punti e un vantaggio di 62 su Bottas e 69 sull’arrembante Verstappen. Numeri che non lasciano troppe speranze di riaperture ma che non chiudono all’idea di vedere ulteriore spettacolo per il ritorno della Red Bull e della Ferrari. Sul tema si è espresso l’attuale commentatore per Sky Sport Germania: Ralf Schumacher ritiene Mercedes imprendibile.
Il fratello del leggendario Michael ha disquisito circa la direzione presa dalla stagione 2019 intravedendo chiari segnali di ripresa della concorrenza. Ma non tali da mettere in discussione il dominio della Stella a Tre Punte: “La Red Bull è in ripresa, le ultime gare l’hanno detto chiaramente. Ciò ha creato una tensione maggiore e uno spettacolo migliore. Basterà per riaprire i giochi? No, perchè il vantaggio accumulato dalla Mercedes nelle prime fasi del campionato è enorme e consente loro di gestire il distacco. Ferrari e Red Bull – ha aggiunto l’ex Williams – non sono state all’altezza della W10 per troppe gare“.
Naturalmente ciò che si è visto sinora potrebbe subire un’inversione di tendenza poichè in Formula Uno basta trovare la giusta chiave tecnica per determinare la svolta prestazionale di qualsiasi progetto. Specie se questo è ascrivibile ad un team di prima fascia con grandi capitali da sfruttare e know-how su cui contare. “Le cose cambiano in maniera repentina – ha aggiunto il quarantaquattrenne ex pilota – ma nel complesso sarà difficile spezzare l’egemonia della Mercedes. Red Bull continuerà il suo progresso e la stessa Ferrari sarà in condizione di vincere qualche gara da qua alla fine. Ma, realisticamente, sono gli unici due team che possono infastidire gli anglo-tedeschi perchè le altre scuderie sono molto staccate e hanno deluso. Vedasi la Renault che non è stata all’altezza delle tante aspettative che si riponevano su di essa“.
In definitiva, Ralf Schumacher ritiene Mercedes imprendibile ma prevede una seconda metà di campionato frizzante, anche grazie alla conformazione di alcune piste che dovrebbe favorire la filosofia concettuale della Ferrari. Ma da qui a pensare che la partita si possa riaprire ce ne passa. La sensazione è chiara: i mondiali sembrano essere già avviati nella direzione dei rispettivi pretendenti più accreditati. Ma questo non toglie che si possano vivere altre gare ricche di suspense. Ce lo auguriamo di cuore.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto:
Alessandro Arcari – @berrageizf1
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