Dopo la pausa estiva Sebastian Vettel riparte da un buon secondo posto nella qualifica del Gran Premio del Belgio. Il tedesco, malgrado il podio ottenuto in Ungheria, era in cerca di riscatto. Per dimostrare il proprio valore, vincendo la prima gara del 2019, il pilota di Heppenheim voleva conquistare, in un tracciato “amico” della SF90, quella che sarebbe stara la sua sua seconda pole position stagionale. Purtroppo per lui però ha trovato sulla sua strada un Charles Leclerc in stato di grazia, capace di rifilargli la bellezza di sette decimi.
Per dovere di cronaca va detto che il quattro volte campione del mondo ha commesso un piccolo errore in Q3, che ha probabilmente condizionato il pilota di Maranello allargando il gap con il giro di Leclerc. Ciò nonostante Sebastian ha riconosciuto la maggiore velocità del compagno di squadra, anche se si sente penalizzato dall’eccessiva confusione durante le fase salienti della qualifica.
“Senza dubbio essere riusciti a conquistare la prima fila è molto bello. Sfortunatamente però non sono riuscito ad estrapolare tutto il potenziale dalla vettura e lottare per la pole. C’era molto traffico e mi sono trovato imbottigliato. Tutti si sono comportati un po’ in modo strano…non sto cercando delle scuse, ma questa situazione non penso sia stata di grande aiuto” commenta Vettel a margine delle qualifiche.
Dando un’occhiata a domani Sebastian pensa positivo, convinto che la sua SF90 sia “sintonizzata” meglio sul passo gara. Cruciale, secondo il ferrarista, sarà l’attenzione e la gestione degli pneumatici.
“La mia vettura è senza dubbio più a posto per i long run, inoltre il fatto che rispetto all’Ungheria siamo molto più vicini ovviamente positivo. In questo caso il tracciato è favorevole ma la gestione delle gomme sara importante. Dobbiamo cercare di essere concentrati visto che la Mercedes sarà li…” conclude l’ex pilota Red Bull.
Autore e foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1