Soltanto una la sanzione inflitta dai commissari durante il gp di Ungheria: si tratta delle 3 posizioni di penalità in griglia + 1 punto patente per Giovinazzi per aver creato impedimento ai danni di Stroll durante la qualifica. E’ una violazione dell’articolo 31.5 del regolamento sportivo:
Analizzando i dati e le immagini è apparso chiaro come Giovinazzi si sia spostato dalla traiettoria tra curva 3 e 4 quando gli venivano mostrate le bandiere blu, tuttavia, secondo i commissari, poteva e doveva accorgersi prima del fatto che una vettura stava sopraggiungendo alle sue spalle in un giro lanciato e quindi doveva lasciare strada in precedenza. Tenuto conto anche del fatto che dalla telemetria si nota come Stroll abbia perso parecchio tempo in quei settori, si è optato per sanzionare il pilota Alfa.
C’è poi un episodio che non è stato investigato ma che, secondo me, meritava almeno un’analisi: il contatto tra Bottas e Leclerc. Il pilota monegasco ha attaccato e superato il finlandese prima di curva 4. Durante la manovra, si è spostato verso sinistra andando al contatto con il pilota Mercedes causandogli la rottura dell’ala anteriore.
Personalmente sono d’accordo sul continuare a seguire la linea intrapresa del lasciar gareggiare maggiormente i piloti; in questo caso però, la manovra è stata inutile in quanto il sorpasso sarebbe riuscito in ogni caso. Inoltre, il danno subito da Bottas gli ha compromesso l’intera gara. 10 secondi di penalità come furono inflitti a Raikkonen a Silverstone lo scorso anno quando danneggiò la gara di Hamilton al via potevano starci…
Autore: Alessandro Rana – @AleRana95
Immagini: Formula 1 – Fia
Alessandro, condivido la tua opinione sul contatto LEC/BOT: “he unneccessarily moved to the left” è stato il commento in diretta del sempre bravo David Croft su skyuk… e Croft, a parte di quando parla del suo concittadino (Hamilton), è sempre preciso e obiettivo.