Non è un Vettel raggiante quello che, pochi minuti dopo la gara, rilascia le prime dichiarazioni a caldo, nonostante un terzo posto (in griglia di partenza era quinto, in terza fila) che non è certo un risultato da buttare, considerando l’evoluzione della gara e le performance di Red Bull e Mercedes. Ma pesa, come un macigno, quel minuto rimediato dal vincitore Hamilton. Non c’è mai stata lotta né possibilità di farlo. Probabilmente il maggior distacco accusato da una Ferrari rispetto al vincitore, nel Mondiale in corso.
Le parole di Seb: “Non avevo nulla da perdere e sono andato molto lungo al primo stint; speravamo che la gomma soft potesse reggere sino alla fine e così è stato per chiudere il divario da Charles. Sono contento quantomeno di questo contentino del terzo posto, purtroppo è chiaro non avevamo il passo per tutto il week end”.
Arriva la pausa estiva ed è tempo di bilanci: “Dovremo cambiare e ricaricare le batterie per poi continuare con la battaglia, sicuramente ci sono piste nelle quali andremo meglio, ma nel complesso dobbiamo sicuramente diventare più forti”, spiega il pilota tedesco.
Facendo un paragone calcistico Vettel aggiunge, pensando alle gare ormai archiviate: “Non sono contento di questo primo tempo del Mondiale, vorrei fare meglio nella seconda parte; non sono soddisfatto della mia performance e sia io che tutta la squadra vogliamo migliorare ed avere una macchina più forte per poter combattere con Mercedes e Red Bull”.
Al rientro dalla pausa, due piste in sequenza che forse potrebbero essere favorevoli alla SF90.
Tuttavia Sebastian non si sbilancia troppo: “Non so cosa faranno gli altri. Dal punto di vista degli aggiornamenti e delle caratteristiche della SF90, sulla carta, SPA e Monza potrebbero essere favorevoli. Queste settimane, nonostante il riposo, saranno molto impegnative per il nostro team”.
Autore: Giuliano Duchessa – @giulyfunoat
Foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1