Per il pilota francese della Scuderia Toro Rosso il weekend del Belgio non era iniziato con la massima felicità. E la cosa era svelata dall’espressione che recava sul proprio volto. La retrocessione nel team faentino – dal quale proveniva – per lasciare spazio ad Alex Albon promosso in Red Bull, non poteva certo renderlo soddisfatto. Fine settimane ulteriormente inasprito nei sentimenti negativi a causa dalla prematura scomparsa (causa un incidente in gara uno del sabato) del giovane pilota di Formula 2 Anthoine Hubert. Un doppio ”peso” da portarsi dentro per Pierre. Da un lato il pensiero della morte del connazionale ed amico; dall’altro il volere e il dover dimostrare quello che valeva al suo ex team. Per Gasly è stato un ritorno a casa con punti nella sua “nuova” prima gara in Toro Rosso.
Dopo dodici gare corse con Red Bull, dove ”l’ingombrante” figura del compagno Max lo metteva in costante ombra, il rientro nel team italiano è sembrato ridonare serenità al talento francese. Partito tredicesimo in griglia, quella di Pierre è stata una gara in salita. Il dover riprender mano con una vettura dal potenziale nettamente inferiore rispetto a quella fino a poche settimane prima guidata non ha reso la vita facile al francese.
Giro dopo giro però, prendendo sempre più confidenza con la monoposto, Gasly ha si è messo in condizione di far ritorno a casa con i punti in virtù del nono posto finale. Per la scuderia di Faenza i due punti acciuffati da Pierre al rientro, sommati ai sei di Daniil, sono oro. Questi ultimi permettono al team diretto da Franz Tost di raggiungere quota cinquantuno in classifica costruttori. Otto sono ora le lunghezze che li separano dalla Reanult. Un buon risultato finale quello dei due ragazzi del team italiano. Come confermano le parole del direttore tecnico.
Come detto da Jody Egginton, infatti, la squadra doveva farsi trovare pronta per cogliere ogni possibilità in gara viste le poco ottimali posizioni di partenza. Lo stesso DT ha aggiunto, inoltre, che ha ritrovato un Pierre a suo agio con la squadra e che le performance dei due piloti sono state solide, consentendo la conferma in quinta posizione in classifica costruttori.
Apprezzamenti arrivati anche da Franz Tost che ha descritto il Gran Premio di Spa Francorchamps come “una gara fantastica da parte dei piloti e di tutto il team“. Per il TP, dunque, è stato svolto “Un ottimo lavoro sia sul campo strategico che operativo“.
Considerazioni giunte a fine gara anche dal DT di Honda F1 Toyoharu Tanabe che ha considerato positivo il risultato conquistato dai suoi motorizzati.
Difatti, escluso Verstappen uscito di scena al primo giro in un incidente a seguito di un contatto con Raikkonen alla prima curva, tutte le restanti monoposto con motore nipponico hanno terminato la gara a punti.
La Power Unit Spec 4, portata per la prima volta in questo weekend, si è comportata bene e i dati da essa raccolti sicuramente saranno utili per un suo perfetto e più efficiente utilizzo.
Gasly, che ha già fatto ritorno a casa con punti, vorrà di certo riconfermarsi davanti al pubblico di italiano.
In vista del Gran Premio di Monza, circuito di casa per la Toro Rosso, le aspettative del del team saranno certamente alte. Di sicuro a Faenza faranno di tutto per consolidare quel meritato quinto posto che occupano in vista dell’Italia.
Autore: Andrea Saberogi – @racearrow
Foto: Scuderia Toro Rosso – @ToroRosso