GP Russia 2019-FP1: Leclerc lampo rosso
Ferrari vuole colorare di rosso anche il Mar Nero, mettendo fine alla striscia argentea di vittorie Mercedes, che qui ha dominato aggiudicandosi la vittoria in tutte le cinque edizioni. Ci riesce grazie a Charles Leclerc, che fa segnare il miglior crono in 1:34:462. In seconda posizione troviamo Verstappen, a soli 82 millesimi, autore di un giro incredibile. Seguono Vettel, terzo, e il duo Mercedes Bottas-Hamilton. Bisogna tuttavia considerare che nel corso della seconda parte della sessione, mentre la pista andava migliorando, le vetture di Stoccarda hanno girato con gomme medie.
Si inizia con una temperatura di 23 gradi, cielo nuvoloso, ma senza pioggia. La temperatura della pista si attesta attorno ai 25 gradi. Il primo tempo cronometrato appartiene a Lance Stroll, subito seguito dal compagno Perez. Si mette quindi in luce Kvyat, ma poco dopo si ferma in prossimità di curva 15 a causa di una perdita di potenza.
Lo stop del pilota russo comporta il ricorso a una Virtual Safety Car. Nel corso della prima metà della sessione non si registrano altri episodi particolari. Un testacoda da parte di Antonio Giovinazzi e dei lunghi per Norris e Stroll stanno ad indicare che la pista è ancora sporca. In cima alla lista dei tempi si issano le due Mercedes con Hamilton e Bottas, seguiti dalla coppia Ferrari Vettel-Leclerc. In quinta posizione troviamo Hulkenberg. I piloti della top-five hanno fatto segnare i loro crono con gomma soft. Gasly, sesto, è invece su gomme medie.
Nella seconda metà della sessione i team effettuano il cambio gomme. Mercedes passa alle medium, Ferrari opta nuovamente per un treno di soft. La differenza prestazionale tra le due mescole, secondo Pirelli, si attesta entro i 5 decimi. Vettel ottiene dapprima il suo miglior tempo, ma viene scalzato da Leclerc, capace di imporsi grazie alle gomme soft nuove. Il monegasco precede il compagno di mezzo secondo. Tra di loro s’inserisce quindi Verstappen, a meno di un decimo dal Ferrarista.
Nel corso degli ultimi minuti i piloti si dedicano al passo gara, con simulazioni di mini long run. Si lavora alacremente sulla Toro Rosso di Kvyat. Il guasto alla Power Unit pare essere di natura elettrica. Tra qualche lungo, bloccaggio e un testacoda, senza conseguenze da parte di Robert Kubica, si conclude la prima sessione di prove libere. L’ inconveniente al DRS patito da Bottas nei momenti finali non desta preoccupazioni.
Durante gli ultimi minuti della sessione classificatoria arriva, da parte di Mercedes e Ferrari, una mini simulazione di passo gara. Le Rosse, montando entrambe gli gomme Soft, ottengo buoni riscontri cronometrici, con Vettel più rapido di Leclerc. il team di Brackley compie, con Hamilton e Bottas, gli stessi long run montando gli pneumatici Medium, ottenendo tempi più alti rispetto a Ferrari.
Foto: F1 – Ferrari