Mika Hakkinen, campione del mondo di Formula Uno nel biennio 1998-99 (al termine di duelli rusticani con Schumacher), ambasciatore McLaren, indimenticato pilota gentiluomo, non parla mai a vanvera. Per lui Sebastian Vettel deve rapidamente reagire per difendere la sua reputazione. Nell’intervista il finlandese volante ricorda che “Sebastian è un pilota da corsa molto esperto e, da quattro volte campione del mondo, ha ed avrà (come tutti i piloti) momenti positivi e negativi nella sua carriera”.
Tornando agli episodi recenti, Monza in particolare, Mika commenta:
“Domenica, Vettel ha disputato una brutta gara, che gli ha impedito di supportare Charles anche quando le due Mercedes hanno preso la Ferrari (di Leclerc ndr) durante la gara. Ma sono sicuro che Sebastian si sia reso conto che Charles ha fatto un ottimo lavoro e ora ha bisogno di “ripristinare” rapidamente la sua reputazione”.
Il finlandese aggiunge, con la consueta saggezza: “Quella di Monza (che viene dopo SPA ndr) è una vittoria importante per lui, per la squadra per Leclerc, e vincere a Monza con una Ferrari un pilota non lo dimentica mai, ma anche per il suo compagno di squadra Vettel. I successi nelle gare, una dopo l’altra, aiutano poi a vincere i mondiali”.
Sul versante degli equilibri interni di un team, in questo caso la Ferrari, per Mika “Il boss della Ferrari Mattia Binotto si trova ora in una situazione in cui il suo pilota numero Uno, Sebastian Vettel, è battuto dal pilota numero due, Charles Leclerc, cosa che potrebbe potenzialmente creare tensione”.
Starà dunque a Binotto cercare di stemperare le possibili tensioni (cosa che sta già facendo, vedi le sue dichiarazioni recenti in difesa di Vettel) per far si che i due piloti diano il massimo per la causa. Se non quest’anno, a parte altre possibili vittorie di tappa, con il mondiale ormai nuovamente sotto il solito cielo “grigio”, magari per il 2020.
Autore: Mariano Froldi – @MarianoFroldi
Foto: FIA