AAA, cercasi downforce. Questo l’obiettivo della Ferrari con il nuovo pacchetto aerodinamico. La nuova specifica, che farà il suo debutto in pista nella giornata di domani, come già scritto sulle pagine di FUnoAT qualche settimana fa, aiuterà i tecnici di Maranello a sviluppare la vettura in vista della stagione 2020. Le modifiche, secondo quello che la storica scuderia del CavallinoRampante si aspetta, dovrebbero offrire un buon vantaggio cronometrico, quantificabile in 0.4 secondi al giro.
Oltre al lavoro effettuato nella zona anteriore della monoposto con l’introduzione di un nuovo muso (clicca qui per leggere), il team Ferrari ha infatti portato a MarinaBay una nuova versione di fondo, che verrà provata durante le due sessione di prove libere dalla giornata di domani.
Come possiamo notare dall’immagine dell’amico AlbertFabrega, nella nuova versione di fondo scalinato sono stati collocati dei nuovi generatori di vortice/deviatori di flusso, sia nella zona centrale che in quella terminale. La loro funzione è quella di energizzare ulteriormente il flusso, in una zona molto importante della monoposto, specialmente per le vetture che utilizzano un assetto rake piuttosto spinto.
Con questa soluzione, gli aerodinamici di Maranello, si attendono un incremento di carico aerodinamico generato al retrotreno, bilanciato poi all’avantreno dalle novità portate in pista dal GranPremio di Francia in poi. Volendo essere ulteriormente precisi, il fondo che abbiamo analizzato qui a Singapore ha come “baseline” quello testato nelle prove libere 1 del GranPremio di Francia. Infatti osservando le immagini provenienti dal bellissimo circuito asiatico, è stato mantenuto il lavoro di micro-aerodinamica nella parte finale, mentre, i quattro deviatori di flusso, sono stati leggermente avanzati.