Prima sessione del GP del Messico condizionata dallo stato della pista, molto umida a causa della pioggia della notte: alcuni piloti entrano in pista con l’intermedia nei primissimi giri, poi viene usata la gialla, rossa solo negli ultimi 20 minuti. Comanda Hamilton in 1:17.327. Secondo, staccato di un decimo, troviamo Charles Leclerc. Il tempo ottenuto dal monegasco è super, considerando la mescola di differenza rispetto dell’inglese della Mercedes. Terzo Verstappen. Vettel sesto, attardato di quasi 9 decimi, è stato condizionato da alcuni lunghi causati anche dalle condizioni del tracciato. Da segnalare il graining patito a fine sessione sopratutto sulle soft, quando i piloti hanno fatto più giri su quel tipo di pneumatici: un tema che potrà essere di grande importanza nell’economia del weekend messicano.
Imprevisto di sessione, una toccata laterale di Stroll in curva 16 che ha causato bandiera rossa. Uno sguardo alla classifica: bene Sainz, settimo, Gasly a seguire lo spagnolo, e il nostro Antonio Giovinazzi, decimo. Non splendono le Renault, male le Racing Point. Ultime due note: a Grosjean è stato tolto un tempo dalla direzione gara per superamento dei limiti della pista in curva uno (attenzione, quindi) e in casa Williams, Latifi ha girato al posto di Kubica che ritornerà in auto nelle FP2 che prenderanno il via alle 21 italiane.
Autore: Elisa Rubertelli – @_Nerys
Foto: F1, Mercedes