I retroscena della squalifica Renault
Nel dopo gara giapponese eravamo rimasti con la classifica sub judice perché la Racing Point aveva lanciato una protesta contro la Renault. Le accuse rivolte dal team rosa rispetto a quella francese riguardava il sistema di regolazione della frenata,che secondo i rivali veniva utilizzata in base alla distanza sul giro prestabilito. La Renault aveva preparato un dossier di difesa dove sosteneva che questa tesi veniva da un ex dipendente che in realtà non era a conoscenza dei reali dettagli dell’impianto frenante. Ebbene,nella serata di mercoledì l’organo di governo della Fia ha preso la sua decisione: Entrambe le Reanult squalificate dal Gp del Giappone.
Sebbene le macchine francesi non fossero colpevoli di infrazioni alle norme tecniche relative all’uso delle preselezioni, il sistema di regolazione della polarizzazione dei freni utilizzato da entrambi i conducenti è stato considerato un aiuto alla guida e quindi violato un altro regolamento.
L’articolo in questione è il 10.1.1 (click qui) come hanno spiegato i commissari:
“Il sistema di regolazione del bilanciamento del freno in questione funge da aiuto per il guidatore, evitando che il guidatore debba effettuare una serie di regolazioni durante un giro.Gli steward notano che esiste una chiara distinzione tra questo sistema e quello che fornisce un effettivo controllo del feedback, che sarebbe un sostituto delle capacità o dei riflessi del guidatore. Tuttavia, è ancora un aiuto e, pertanto, viola i regolamenti”.
Renault ha fatto sapere che prenderà in considerazione la possibilità di fare ricordo entro i tempi stabiliti dalla Fia,ma nel frattempo i due piloti hanno perso le posizioni e i punti guadagnati a Suzuka, riscrivendo completamente la classifica a partire da Leclerc che così riguadagna la 6º posizione persa proprio su Riccardo a causa della doppia penalità rimediata in gara e con Stroll e Kvyat che entrano in Top10. La sensazione è che siamo solo all’inizio di una lunga storia…
Foto: Renault