Un altro incidente nel finale di gara ha fatto scattare l’ennesima penalità per Kvyat che si è ritrovato così nuovamente fuori dai punti. Ma andiamo con ordine: questa è stata l’ultima decisione presa dai commissari. Il primo episodio, ha riguardato Perez. Il messicano è stato costretto ad iniziare la gara dalla pit lane per non essersi fermato al peso quando richiesto durante le libere 2, il che è una violazione dell’articolo 29.1 a) del regolamento sportivo.
Durante un rientro in pit lane nelle fp2, Perez non si è fermato alle verifiche quando il semaforo gli mostrava di farlo. Accortosi dell’errore si è subito arrestato, ma, in accordo con il team, ha poi proseguito ed è arrivato alla sua piazzola di sosta dove ha fatto una simulazione di pit stop cambiando le quattro gomme prima di rimontare le precedenti e riportare la macchina al peso. Proprio questa è l’infrazione che ha fatto scattare la penalità, espressamente prevista dal regolamento. Se, una volta fermatosi, avesse aspettato di essere spinto subito indietro, per lui ci sarebbe stata una sola reprimenda.
Il secondo, è appunto quello di Kvyat che abbiamo citato nell’introduzione. Il pilota russo è stato sanzionato con 5 secondi di penalità + 1 punto patente per aver causato un incidente con Perez in curva 15 nel finale di gara. E’ una violazione dell’articolo 38.1 del regolamento sportivo.
Dalle immagini è subito apparso chiaro come Perez fosse davanti al momento di affrontare la curva e Kvyat, nel tentativo di sorpasso, si sia infilato in un piccolo spazio lasciato verso l’interno. Durante la manovra, però, il pilota russo ha avuto un leggero bloccaggio ed è finito sul cordolo, il quale ha fatto “rimbalzare” la macchina che è andata a colpire la Racing Point in uscita della curva stessa. E’ la seconda gara consecutiva in cui il pilota Toro Rosso viene, giustamente, sanzionato nel post gara perdendo così la top dieci. Forse sarebbe meglio accontentarsi di un punto in meno, ma portarlo a casa…
Autore: Alessandro Rana – @AleRana95
Immagini: Toro Rosso; Fia.com