GP Brasile 2019-Gara-Binotto: “Tutto questo non era necessario, devono capire il progetto…”
“I piloti si devono rendere conto che hanno danneggiato l’intera squadra. Sono errori che si pagano con la nostra immagine. Non va bene”. Parole dure di un Binotto sicuramente arrabbiamo e molto deluso dal comportamento dei sui piloti. Il team principal della Rossa, dopo aver parlato con entrambi, si presenta ai microfoni per le consuete interviste del dopo gara. L’atteggiamento è sempre lo stesso. Estrema calma e raziocinio sono alla base dei suoi giudizi. La voglia di trovare “il colpevole” non c’è. D’altronde, a conti fatti, non cambierebbe il risultato. Pertanto sono rimandate in settimana le considerazioni, anche per evitare giudizi affrettati: “Non voglio giudicare chi abbia sbagliato o meno. Non credo che sia importante. Insieme con calma analizzeremo bene i video. Parlando a caldo si rischia sempre di sbagliare”.
Il duello era aperto. Giocandosi la terza pozione in campionato era giusto cosi. L’epilogo della battaglia però non è affatto piaciuto allo svizzero. Prima di tutto il resto viene la squadra: “Oggi erano liberi di gareggiare tra di loro. Il secondo posto costruttori è garantito, mentre stavano ancora lottando per la loro posizione nella classifica piloti. In certi momenti è giusto dare un segnale forte. Certe cose cosi non vanno. Per questo probabilmente non faremo il solito debrief. Le cose succedono sempre in due. Entrambi hanno una parte di colpa. L’importante è che devono capire il progetto…oggi tutto questo non era necessario”, commenta con fare piuttosto seccato il boss della Ferrari.
L’analisi della gara, passata in secondo piano per l’incidente tra le Rosse, comunque sia arriva. Il tecnico italiano sottolinea il lavoro ancora da svolgere anche se, rispetto alla prima parte del campionato, la crescita risulta notevole.“Oggi la nostra vettura non si è comportata malissimo, ma Red Bull era più veloce di 2 o 3 decimi al giro. Questo significa che dobbiamo ancora lavorare. Senza dubbio abbiamo colmato gran parte del gap di inizio stagione. Però c’e ancora un passo da fare. Si vince quando si ha la vettura più veloce e più affidabile. In punti deboli della SF90 sono stati individuati. Questo ci fa ben sperare per la prossima annata”.
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Ferrari
Binotto deve prendersi la responsabilità di decidere se e quando i piloti devono scambiarsi le posizioni, sempre. Lasciare libertà di gareggiare significa rischiare altri disastri in futuro, i rischi sono comunque inevitabili pur con tutta la correttezza e l’attenzione possibile. Se le cose sono chiare svaniscono anche le tensioni nel team.